Review Party:
IL TAVOLO BLU
di
MANUELA COSTANTINI

Genere: romanzo narrativa

Edizione: Morellini (2023)

Buongiorno lettori,
negli ultimi mesi sto leggendo meno e quindi sto scrivendo poche recensioni perché sto passando un periodo difficile, proprio come la protagonista del romanzo di cui vi parlo oggi.

Ringrazio molto l‘agenzia letteraria Saper scrivere (Saper scrivere si occupa di editoria a tutti i livelli: correzione di bozza, editing, scouting, traduzioni e impaginazioni, ghostwriting e anche ufficio stampa) per avermi invitata a partecipare a questo Review Party, soprattutto per le tematiche affrontate nel romanzo. Non dico che mi abbia “curata” dal dolore che sto provando, ma le parole dell’autrice fanno riflettere molto.
Veniamo al libro: “Il tavolo blu” di Manuela Costantini narra prima di tutto della giovane Mirna che ha perso di recente la madre. I dubbi di un possibile suicidio sono molti dato il passato travagliato della donna; passato che non ha mai dimenticato e che forse le provoca gli sbalzi umorali di cui si legge durante la storia.
Mirna oltre al dolore del lutto deve fare il conto con altri problemi: la cessione dell’azienda del padre adottivo, dove lavora, e il matrimonio della sua migliore amica Elvezia… ma da subito sappiamo che il futuro sposo Germano non le è per niente fedele, poiché la sua amante è proprio Mirna. Da sempre innamorata di Germano, si è messa da parte quando ha capito che anche Elvezia lo era… ma… ma… il destino fa sempre degli scherzi…
Nella sua vita entra però Rachele, e come un fulmine a ciel sereno scopre essere quella Rachele, l’amica – sorella di sua madre. Da anni non si vedevano e non si sentivano, e non sapevano di abitare nella stessa città…
Rachele è la seconda protagonista del romanzo, già, perché come lei aiuta Mirna, Mirna aiuta Rachele. Anche questa donna ha un passato difficile, e come dice lei piuttosto che continuare se ne va e ricomincia. Nuovi posti, nuove persone, nuovo lavoro, solo perché ha paura di legarsi troppo ed essere abbandonata.
Cosa succederà? Scopriranno assieme cosa è successo davvero alla madre di Mirna? E qual è il vero passato della donna?
Come vi dicevo questo libro è arrivato a tempo record nella mia libreria, perché come Mirna anch’io recentemente ho perso la mamma dopo mesi di malattia e cure inutili, e il senso di dolore, smarrimento, confusione e a volte anche rabbia che si percepisce nelle pagine sono gli stessi sentimenti che animano i miei giorni. L’autrice è stata molto brava a ricreare tutte le emozioni delle protagoniste, ovviamente non dà una soluzione come superare un lutto così enorme, ma come vi dicevo fa riflettere, sulla vita, sui legami, sulla famiglia, su ogni cosa, e aiuta un pochino ad andare avanti, liberandosi di tutto ciò che è nocivo: cose, situazioni e persone.
Solo poco alla volta si può ritrovare una sorta di equilibrio.
La storia mi è piaciuta molto, originale e ben strutturata, narrata dai punti di vista di entrambe le protagoniste, ma senza creare confusione.
Mi piacciono anche i vari flashback in cui si può conoscere il passato e che spiega molte domande che sorgono durante la lettura.
Tutto è molto realistico, personaggi ben costruiti e ambientazioni che si riescono a immaginare nel dettaglio. Adoro i nomi inusuali e quindi Mirna, Elvezia e Germano per me sono nomi bellissimi.
Il personaggio poi di Scorza lo ho adorato, un uomo che riesce a vedere oltre, dando molti consigli con delle semplici storie.
I dialoghi all’inizio possono essere confusionari, ma vi assicuro che è proprio dovuto al lutto di una persona così cara come la propria mamma, tutto sembra perdere importanza e consistenza.
Lo stile dell’autrice è semplice, ma capace di ricreare la giusta atmosfera e il giusto ritmo delle diverse scene. E sia per questo stile e la trama coinvolgente, il libro si legge in poche ore.
E cosa dire del finale? Beh, sono ancora senza parole! Non posso rivelarvi nulla perché una conclusione come quella non l’avevo proprio immaginata.
Quindi cosa aspettate a leggerlo?!

Grazie ancora all’agenzia Saper Scrivere e all’autrice per avermi fatto leggere questa storia che porterò di certo sempre con me!

Qui il link a un’intervista che ho avuto il piacere di fare all’autrice.

Vi lascio di seguito il calendario con i blog partecipanti, andate a leggere anche le loro recensioni per conoscere pure le loro opinioni:

27 febbraio – Lilith Hendrix

28 febbraio – Paper Purrr

1 marzo – Le letture di Adso

2 marzo – Chicchi di pensieri

3 marzo – La libreria di Anna

6 marzo – Hope and Paper

7 marzo – Buona Lettura

8 marzo – Les Fleurs Du Mal

Buona lettura!

VOTAZIONE

TRAMA          

PERSONAGGI

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