Segnalazione:
CICCIO E TORE

Il mistero di Gravina
di
LUCIANO GAROFANO e MAURO VALENTINI

Buongiorno lettori,
per Armando editore vi segnalo il saggio: “CICCIO E TORE Il mistero di Gravinadi LUCIANO GAROFANO e MAURO VALENTINI.

Biografie:
Luciano Garofano.Biologo e accademico italiano di fama internazionale, già comandante dei RIS di Parma, Generale dei Carabinieri in congedo, docente universitarioe consulente tecnico per l’Autorità Giudiziaria e gli studi legali. È presidente dell’Accademia italiana di Scienze Forensi e Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica Italiana. Consulente per serie televisive di successo (RIS- Delitti imperfetti) e di programmi televisivi di approfondimento (Quarto Grado) ha già pubblicato molti libri con Rizzoli tra cui: Il processo imperfetto – La verità sul caso Cogne (2009) e Uomini che uccidono le donne (2011) mentre per Infinito edizioni ha scritto tra gli altri: La falsa Giustizia (2019) e Il giallo di Marina (2022).

Mauro Valentini, giornalista e scrittore. Nel 2020 con Armando Editore è stato tra i primi dieci libri più venduti in Italia con Mio figlio Marco – La verità sul caso Vannini scritto con Marina Conte. Sempre per Armando ha pubblicato, tra gli altri: Mirella Gregori – Cronaca di una scomparsa, Marta Russo – Il Mistero della Sapienza. Con quest’opera ha vinto il premio letterario Costa d’Amalfi 2017 e si è classificato secondo al Premio Piersanti Mattarella 2019. Nel 2022 ha pubblicato il suo secondo romanzo: Cesare (Come Quando Fuori Piove) con cui ha vinto il premio Giallo al Centro.

Mauro Valentini autore già conosciuto per il romanzo Come quando fuori piove.

Genere: saggio
Editore: Armando editore
Data di pubblicazione: 9 novembre 2022
Numero pagine: 228

Sinossi:
“Questo libro vuole essere un invito alla riflessione per l’Autorità Giudiziaria di Bari e per tutti coloro che direttamente ed indirettamente furono coinvolti in questa tragica vicenda, come inquirenti o come protagonisti. C’è una verità che, nonostante il tempo trascorso,  è tuttora individuabile negli Atti a disposizione e può essere ancora scritta se si avrà la volontà di riaprire le indagini. E’ la mia speranza ed è quella di Filippo Pappalardi che non chiede nulla di più se non conoscere cosa avvenne realmente quella maledetta sera del 5 giugno 2006.” Luciano Garofano

 Francesco detto Ciccio, 13 anni, e Salvatore Pappalardi detto Tore, di due anni più piccolo, scompaiono il 5 giugno 2006 dal centro di Gravina, borgo pugliese dell’alta Murgia. I due fratellini erano usciti nel pomeriggio per giocare con gli amici. Per lungo tempo il destino dei due ragazzi rimane un mistero destinato a non trovare soluzione, ma un anno e mezzo dopo, nel novembre del 2007, arriva il colpo di scena: viene arrestato Filippo, il padre dei due ragazzi. Secondo gli inquirenti è stato lui a uccidere i figli e a nascondere i corpi. Sembra tutto risolto, quando nel febbraio del 2008 un evento cambierà completamente gli eventi. Gli autori ripercorrono la storia di questa clamorosa vicenda umana e giudiziaria, attraverso i documenti dell’attività investigativa e avvalendosi anche della narrazione di Filippo, vittima innanzitutto come padre e poi protagonista di uno dei più clamorosi errori giudiziari. All’interno del libro sono contenuti documenti inediti e ricostruzioni precise che aprono a nuovi scenari d’inchiesta. Infine un capitolo sulla storia e le bellezze di questa città: Gravina in Puglia, che non merita di esser ricordata come la città del “Mistero di Gravina”

Dichiara Mauro Valentini: «Con questo libro abbiamo riportato simbolicamente fuori da quel pozzo i due fratellini, vittime due volte, prima della caduta e poi dell’abbandono da parte di chi poteva chiamare i soccorsi e non lo ha fatto… Volevamo restituire dignità a un padre: Filippo, accusato ingiustamente del delitto più atroce che si possa immaginare e anch’egli vittima prima della perdita di due figli adorati e poi della stessa omertà di qualcuno che non ha mosso un dito neanche quando per lui si erano aperte le porte del carcere. Un’opera di ricostruzione della memoria familiare, oltre la grande opera di controinchiesta, un libro che abbraccia e condivide il desiderio di verità di tutti quelli che in Italia, e sono tanti, hanno voluto bene a Ciccio e Tore».

 

Cosa ne pensate?

Buona lettura!