Glee Pembroke ha rifiutato infinite offerte di matrimonio perché è da sempre innamorata in segreto del migliore amico di suo fratello, Gregory Blankenship. Quando viene a sapere che Gregory perderà la sua considerevole fortuna se non si sposa prima di compiere venticinque anni, lo persuade a sposarsi con lei per convenienza. Ma lui non sa che il piano di Glee è quello di vincere il suo cuore. Farà tutto ciò che è in suo potere per renderlo felice, compreso comportarsi come una donna di facili costumi, perché si sa che lui si mischia con donne di quel tipo.
Perché mai Gregory si è fatto convincere a sposarla? Lei lo fa impazzire. Pensava che si sarebbero potuti divertire, ma il suo comportamento lo fa esasperare. Perché insiste nel portare abiti tanto scollati? Perché gli altri uomini continuano a flirtare con lei, che è sua moglie? E perché diavolo la sua vita, fino a quel momento tanto gratificante, doveva essere messa sottosopra dal quel finto matrimonio? Si ritrova a desiderare un matrimonio vero ma, per ragioni che non può rivelare, questo non potrà mai accadere
Eccovi anche un estratto:
L’ultima cosa che Glee voleva fare era dormire. Quell’amore soverchiante che provava per Blanks richiedeva una riflessione. Avrebbe quasi potuto maledirlo per aver interrotto la sua esistenza fino ad allora placida, ma la dolce estasi del suo amore la intossicava. Sembrava che tutti i suoi diciannove anni fossero stati solo un preludio di quello. Quello. Quell’essere sull’orlo della realizzazione, quella deliziosa eccitazione. Quel desiderio di intrecciare la sua vita con quella di lui.
Se solo avesse potuto sapere di più su di lui, avrebbe potuto attivarsi per conquistare il suo cuore, ma Blanks proteggeva i suoi sentimenti come in una camera blindata. Quel sorriso che era arrivata ad amare così tanto era solo una maschera. Anche i suoi scherzi stravaganti e la vita di eccessi dovevano nascondere un uomo di sentimenti profondi; se solo fosse riuscita a penetrare quell’armatura che aveva eretto intorno al suo cuore.
Si alzò di scatto dritta nel letto. Quanto era sciocca ad aver pensato di poter vincere il suo amore! Non l’avrebbe mai dato liberamente. No, non doveva nemmeno provarci, era ovvio che lui avesse paura di un impegno del genere. Ciò che gli serviva ora era una moglie, non un amore, perché non era pronto per quello. Doveva imparare a fare sua la felicità poco a poco. Per prima cosa, avrebbe dovuto convincerlo a sposare lei.
Un matrimonio solo di nome.
Come un generale con un piano di battaglia, avrebbe conquistato poi il suo cuore.
Solo una cosa le sembrava ovvia: lui non voleva sposarsi, anche se significava dover rinunciare alla sua fortuna. Cosa c’era di tanto repellente nel prendere moglie?