Giallo solidago
Simone Censi
Buongiorno lettori,
vi segnalo il romanzo: “Giallo solidago” di Simone Censi, edito 0111 Edizioni.
L’autore lo conosciamo già per i romanzi Il garzone del boia e Amico, Nemico.
Biografia:
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Sinossi:
Ambientato nell’entroterra marchigiano, nel piccolo paesino di Borgo Alba dove la gente non ha altro da fare che annoiarsi e di noia morire, avviene un duplice omicidio alla stazione ferroviaria. Per un caso del genere serve un Commissario che sovverta l’ordine costituito: proviamo a rovesciare la partita, prendiamo il Commissario Morelli, un incapace, un vero inetto tanto che senza il suo aiutante Segapeli sarebbe perduto. Rispetto a tutti gli altri suoi colleghi che si fermano a mangiare nei retrobottega dei ristoranti bevendo ottimi vini, lui mangia cibo cinese d’asporto che gli viene recapitato da un corriere con gli occhi a mandorla che non perde occasione di insultarlo, beve birra in lattina ed è fedele e innamorato della moglie che lo ricambia con profondo odio a causa del trasferimento in un commissariato sperduto e comunica con lei attraverso post it gialli appesi al frigo sempre vuoto. Senza metodo, maldestro, guascone, scorretto, sarà lui a risolvere il caso o forse sarà il caso a risolvere lui?
«Crede che per me possa essere un problema finire dentro? Per vivere sui treni hai poco tempo per pensare, ancora meno per parlare e quasi niente per agire. C’è un cimitero là fuori, Commissario.»