Segnalazione:
Gli anni dei ricordi
di
Diletta Pizzicori

Buongiorno lettori,
per Sperling & Kupfer eccovi il romanzo “Gli anni dei ricordi” di Diletta Pizzicori.

Autrice già conosciuta per il romanzo I nostri anni leggeri.

DOPO I NOSTRI ANNI LEGGERI, DILETTA PIZZICORI TORNA A PARLARE DELL’ITALIA DEGLI ANNI VENTI E TRENTA CON UN’AVVINCENTE SAGA FAMIGLIARE.
IL ROMANZO È AMBIENTATO NELLA VAL DI BISENZIO, LUOGO DOVE VIVE LA’UTRICE, E S’ISPIRA ALLA STORIA DELLA SUA FAMIGLIA E DEI PADRONI INGLESI CHE ERANO SOLITI TRASCORRERE LE LORO ESTATI NELLA VILLA DI MERETTO E DI CUI I SUOI NONNI ERANO I CASIERI

 

Biografia:
Diletta Pizzicori è nata a Firenze nel 1990 e vive a Vaiano con il marito e la figlia. Lettrice appassionata e archeologa, s’interessa in modo particolare di storia del Novecento e microstoria toscana.
Il suo primo romanzo, I nostri anni leggeri, edito da Sperling & Kupfer, ha vinto il premio Silvana Marcucci della X edizione del Premio Letterario «Raffaele Artese» Città di San Salvo.

Genere: romanzo storico
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 7 febbraio 2023
Numero pagine: 288

Sinossi:
Val di Bisenzio, 1920. È passato solo un anno da quando la giovane Leticia Parker ha lasciato la tenuta di famiglia a Meretto, ma da allora sembra trascorsa una vita: ormai è diventata una donna, indipendente e ambiziosa, appassionata di archeologia e incline ai fermenti culturali fiorentini. Primo Gualtieri, il giardiniere della villa, non ha mai smesso di pensare a lei e, quando i due si ritrovano, tutto sembra essere uguale a prima.

Davanti ai loro occhi, estate dopo estate, scorrono le proteste e i grandi cambiamenti che attraversano l’Italia, tra violenza, odio e passione: il temuto segreto del rampollo di famiglia, Theodore Oswald Parker, l’amicizia con il giovane archeologo Ranuccio Bianchi Bandinelli e con Matilde Castelfranco, e poi i matrimoni, i figli, i crimini dello squadrismo fascista, la visita di Hitler a Firenze.
Echi nient’affatto lontani che si riverberano fino al 1993, quando Julia Patel lascerà Oxford per tornare a Meretto, sulle tracce della storia della nonna Leticia e della sua famiglia. Qui, grazie a Fosco, il nipote di Primo, e a un manoscritto di cui non conosceva l’esistenza, si troverà a fare i conti con un passato lontano e oscuro, nel tentativo di dare una risposta al dramma che colpì la valle tanti anni prima.

Interessante.
Voi cosa ne pensate?

Buona lettura!