Segnalazione:
Il buio della verità
di
Andretta Baldanza

Buongiorno lettori,
vi segnalo il romanzo: Il buio della verità di Andretta Baldanza, edito BLITOS EDIZIONI.

Genere: romanzo fantascienza
Editore: BLITOS EDIZIONI
Data di pubblicazione: 4 dicembre 2021
Numero pagine: 302

Sinossi:

Nel 2097 l’Europa – ormai nota come le Ultime Terre – non è più quella che conosciamo.

A partire dal 2020 si sono susseguite 4 pandemie di Covid, e come conseguenza della crisi economica derivata, nel 2058 una guerra per il possesso delle poche risorse rimaste ha decimato inesorabilmente la popolazione, riportando la tecnologia e gli stili di vita indietro di diverse decine d’anni.

Le città sono semidistrutte, non ci sono quasi più scuole o servizi di nessun tipo, i pochi milioni di persone rimaste si sono riunite in una decina di città, denominate Colonie, governate da Londra, dove un dittatore sanguinario (il Presidente) ha preso il potere dopo la guerra.

In quel che resta della città di Parigi sorge il Consiglio della Resistenza, col compito di coordinare e comandare i pochi ribelli che lottano clandestinamente contro il regime del presidente. La lotta è dura e la resistenza cerca una soluzione definitiva rapendo la figlia del presidente stesso, Tayla Perry-Windsor. La missione viene affidata alla cellula operativa di Parigi, composta da 7 elementi e comandata da Declan Mallory e dal suo secondo, Bennet Peveril.

La missione non va come dovrebbe.

Il Presidente riesce a sfruttare il rapimento per rafforzare la sua propaganda e la sua posizione, mentre il Consiglio deve fare i conti con un possibile traditore al proprio interno. Tayla scopre una realtà di cui non aveva mai avuto coscienza e deve decidere da che parte stare: con suo padre, per l’affetto che gli porta, nonostante le prove della sua crudeltà, o con la resistenza che lo combatte?  La sua sarà una presa di coscienza dura ma inevitabile, che la porterà anche ad accettare i sentimenti che suo malgrado prova per il proprio rapitore.

 

Vi lascio anche un estratto:

«Voi eravate troppo piccoli per ricordarlo, ma fino al 2058 le cose non andavano così male come oggi. Certo, i Covid avevano decimato la popolazione e l’economia stava andando a pezzi fin dalla fine della terza Grande Pandemia, nel 2035. Ma avevamo ancora la libertà» disse. «E la democrazia. Se non ci fosse stata la quarta Pandemia, forse… ma ci fu. Il 2057 fu l’anno più difficile, quello che portò al conflitto. E con la guerra, sapete, non si sa mai come va a finire. Quando abbiamo cominciato a combattere, ognuno pensava di essere nel giusto. Ma poi siamo andati avanti e la gente ha cominciato a chiedersi che senso avesse ammazzarsi a vicenda in un mondo già così difficile.»

«E non potevate smettere?» domandò Liza.

«Avremmo voluto» rispose il nonno. «Almeno alcuni di noi. Ma i governi non volevano cedere.»

«E perché, se le persone morivano? Il governo non dovrebbe fare quello che vuole il popolo?» intervenne Seth.

«Perché eravamo sull’orlo di una crisi di risorse senza precedenti, mio giovane amico. Le industrie cancellate dalla mancanza di manodopera, e così l’agricoltura. Presto non avremmo avuto di che sfamarci. Così, invece di collaborare tutti per uscire dalla crisi, ci fu chi
preferì usare la forza. L’Inghilterra, la Grande Britannia come la chiamavamo allora, decise di uscire dai propri confini e andare a cercarsi la manodopera all’estero.»

«Catturando persone e portandole in patria come prigionieri di guerra» s’infervorò Seth. «Razza di bastardi!»

 

 

Molto interessante, lo leggerete?

Buona lettura!