Segnalazione:
Il sorriso di Caterina
La madre di Leonardo

di
Carlo Vecce

Buongiorno lettori,
per Giunti Editore vi segnalo il romanzo “Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo” di Carlo Vecce.

Caterina, mistero svelato
Il romanzo che riscrive la storia delle origini di Leonardo da Vinci

La vita di Leonardo nella storia di Caterina.
La storia di Caterina nella vita di Leonardo.
Grazie al ritrovamento di alcuni documenti storici, lo studioso Carlo Vecce ricostruisce le origini del genio da Vinci e racconta chi era la donna che lo ha portato in grembo. Caterina: nata nel Caucaso, nomade, libera come il vento e destinata a un futuro radioso, poi resa schiava e costretta alla fuga. “Il sorriso di Caterina” non è solo un appassionante romanzo, ma un testo che segna un importante spartiacque culturale, portando alla luce la verità circa le origini del più grande artista che la nostra storia abbia conosciuto.

Genere: romanzo storico
Editore: Giunti Editore
Data di pubblicazione: 15 marzo 2023

Numero pagine: 528

Sinossi:
Caterina è una ragazza selvaggia, nata libera, come il vento. Corre a cavallo sugli altopiani del Caucaso, ascolta le voci degli alberi, degli animali, degli dèi e degli eroi. Il suo è un popolo al di fuori del tempo; la sua lingua, la più antica e incomprensibile del mondo. Poi, un giorno, improvvisamente, viene trascinata con violenza nella Storia. Catturata alla Tana, l’ultima colonia veneziana alla foce del Don, inizia un viaggio incredibile per il Mar Nero e il Mediterraneo. Vede le cupole d’oro di Costantinopoli alla vigilia della conquista turca, vede Venezia sorgere dalle acque come in un sogno, e infine Firenze nello splendore del Rinascimento. Ma non è un viaggio di piacere. Caterina è una schiava, una cosa. La sua esistenza si intreccia ora con quella di pirati, soldati, prostitute, altre schiave come lei, avventurieri e mercanti, uomini e donne che l’hanno comprata, rivenduta, affittata. La sua storia è grande e liquida e mobile come il mare che lei ha attraversato. La storia di una ragazza a cui qualcuno ha rubato tutto, il corpo, i sogni, il futuro, ma lei è stata più forte, da sola ha percorso le strade del mondo senza avere paura, ha sofferto, ha lottato, ha amato, ha riconquistato la sua libertà, e la dignità di essere umano. Uno dei figli che ha messo al mondo quando era ancora schiava, Caterina l’ha amato più della sua vita. E sa che lui l’ha amata allo stesso modo, anche se non ha mai potuto dirglielo, non ha mai potuto chiamarla mamma, e lei doveva fingere che non fosse suo figlio. La sua felicità è stata dargli tutto quello che aveva: il suo infinito amore per la vita, per le creature e per la libertà. Il nome di quel bambino, lo conosciamo tutti. Era Leonardo. Anche a noi Caterina dona gioia e libertà, ma ci chiede molto in cambio. Svegliarci, come da un lungo sonno senza sogni. Aprire gli occhi. Capire che la sua non è la storia di un passato lontano e favoloso. È la storia di oggi: di una straniera al gradino più basso della scala sociale e umana, di una donna scesa da un barcone e venuta da chissà dove, senza voce né dignità. Per questo bisogna raccontarla. Per Caterina. Per le sue sorelle che muoiono nel mare che lei ha varcato, e che soffrono intorno a noi.

Chi era Caterina? Una ragazza circassa, forse una principessa di uno di quei popoli che vivevano nel Caucaso settentrionale. Caterina, nata libera e fatta schiava, era la madre di Leonardo da Vinci.

Interessante.
Voi cosa ne pensate?

Buona lettura!