Segnalazione:
MADRI PER SEMPRE.
RACCONTI POLISENSORIALI DI DONNE CHE CURANO
di
Federica Storace

Buongiorno lettori,
vi segnalo la seconda edizione ampliata del saggio: “MADRI PER SEMPRE. RACCONTI POLISENSORIALI DI DONNE CHE CURANO” di Federica Storace, edito Erga Edizioni.

Una seconda edizione dopo l’interesse suscitato dalla prima che è stato ristampato ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti in numerosi premi e concorsi.

Il libro sarà presentato anche al prossimo Salone del Libro di Torino.

Autrice già conosciuta per la raccolta di racconti Scialla e poi splendi, i saggi Madri per sempre. Donne raccontano maternità possibili e Sei un essere speciale – Donne e uomini raccontano la generatività, il racconto per ragazzi Il ladro di Sogni Azzurra e la sua sorprendente avventura e il romanzo per ragazzi L’enigma delle parole prigioniere.

Qui vi lascio il link anche di un’intervista che ho avuto il piacere di farle.

Biografia:
Federica Storace, insegnante di Lettere e Filosofia, vive e lavora a Genova. Sposata, madre di due figli, insegnante, impegnata nel volontariato educativo, autrice.

Ha pubblicato due romanzi ad ispirazione autobiografica.

Nel 2007 “La famiglia non è una malattia grave“, San Paolo Editore, nel 2010 “Banchi di squola“, Macchione Editore.

Impossibili ma non troppo…storie di cuore e fantasia“, 2017 Editrice Elledici, è la sua terza pubblicazione, la prima a quattro mani, con sr. Anna Maria Frison (Fma).

Si tratta di una raccolta di storie, per lettori di tutte le età, grazie alla quale l’autrice ha organizzato diversi laboratori che hanno favorito significative ed originali esperienze nell’ambito di numerose manifestazioni culturali.

Finalista all’edizione 2019 del Premio Letterario La Quara con la short story “Posta, Europa e inaspettate avventure”.

Ha pubblicato, con Placebook Publishing  Editore, Roma, 2019,  il libro, “SCIALLA E POI SPLENDI” , con cui racconta e si racconta ai suoi lettori attraverso nuove storie, questa volta istantanee dei giovani d’oggi, in una realtà fatta di numerose contraddizioni ma comunque colma di attese e sogni da cogliere e realizzare.

“IMPOSSIBILI MA NON TROPPO “ e “ SCIALLA E POI SPLENDI” hanno ricevuto il Premio Speciale  alla DIDATTICA PER IL LIBERO PENSIERO” all’edizione 2020 del Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana.

Alcuni suoi racconti e poesie sono stati selezionati ed inseriti in diverse Antologie nel 2019 e 2020.

 “Madri per sempre. Donne raccontano maternità possibili” Erga Edizioni, Genova 2020, rappresenta una nuova esperienza per l’autrice che unisce saggistica, autobiografia e intervista in una pubblicazione originalissima che si configura come un viaggio nell’universo femminile e nelle multiformi dimensioni della maternità. “Madri per sempre”, nel giro di un anno, si è aggiudicato diversi riconoscimenti: al Premio Letterario Internazionale “Tra le parole e l’infinito”, nella Sezione “Pianeta Donna” del noto Concorso “La Tigulliana Santa Margherita Ligure Franco Delpino 2021” e il secondo premio al Concorso letterario artistico “Manuel Foderà”, Catania.

Con la poesia “MADRE E FIGLIA” si è classificata prima al Concorso “Madri allo Specchio” promosso dall’Associazione Cultura al femminile in collaborazione con “Gli scrittori della porta accanto APS” e AIL Sassari.

E’ appena uscito, sempre per Erga Edizioni, “Sei un essere speciale. Donne e uomini raccontano la generatività”, il viaggio di “Madri per sempre” che continua con una visione più ampia sul mondo della generatività. Il libro è arricchito da numerosi contenuti multimediali accessibili attraverso l’app gratuita Vesepia che lo rendono… ancora più completo e originale.

“Azzurra e la sua straordinaria avventura. Il ladro di sogni” racconto per ragazzi, impreziosito da splendide tavole di fumetti realizzate da Nadia Basso, edito da Tomolo Edizioni, è la sua sesta pubblicazione, è una storia per giovani che ha molto da dire anche agli adulti.

 Un libro intenso per lettori di tutte le età.

E’ arrivato al terzo posto al Concorso “Arcola un borgo da favola” di quest’anno.

In uscita, sempre in primavera, anche un nuovo racconto per adolescenti (che avrà molto da dire anche agli adulti), sempre edito da Tomolo Edizioni: “L’enigma delle parole prigioniere”.

https://www.facebook.com/storace.federica/
Questa è la mia pagina Facebook (Attenzione: la pagina Federica Storace scrittrice è disattivata!) I lettori possono interagire con me, scrivermi, mandarmi i loro feedback in uno scambio che è sempre ricchissimo di reciproci doni e tante storie di vita

https://www.instagram.com/storacefederica/  e la pagina Instagram

Genere: saggio
Editore: Erga Edizioni
Illustratrice: Nadia Basso

Data di pubblicazione: 2023
Numero pagine: 180

Sinossi:
Un viaggio polisensoriale, con audio e video, sulla maternità non biologica. Presentato in tutta Italia con grande successo, dopo varie ristampe ecco la nuova edizione ampliata, che getta una nuova luce sul dibattito della figura femminile, che entra con forza nell’universo della generatività: “dare alla luce” non è più legato ad una realtà esclusivamente biologica ma la travalica per scoprire e valorizzare, in modo fattivo ed effettivo, la presenza incisiva della donna nella realtà sociale, culturale, economica, artistica, professionale attuale.

In questa nuova edizione, il passaggio del testimone avviene con le donne della scienza, come Graziella Borgo, medico, ricercatrice, genetista della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Verona Onlus, un’eccellenza internazionale che approfondisce il concetto della Fitness dall’ambito genetico-biologico a quello più ampio della trasmissione intellettuale di valori e conoscenze. Oppure con le donne nell’arte, nel disagio mentale, nello stigma della follia prima e dopo Basaglia con un’analisi del dott. Paolo Peloso o della depressione postpartum con Emanuela Castello. E poi Floriana Lunardelli con le donne e la violenza fino agli abusi, violenze e frustrazioni nella vita religiosa femminil in un’Intervista esclusiva a Salvatore Cernuzio, vaticanista di Vatican News-Radio Vaticana, che ne IL VELO DEL SILENZIO, (San Paolo Edizioni) espone drammatiche verità, storie di sofferente silenti che si consumano là dove nessuno lo immaginerebbe: monasteri, conventi, istituti religiosi.

Il testo diventa polisensoriale grazie all’App Vesepia, che ha reso possibile integrare le parole dell’Autrice con video, film, immagini, brani musicali e altro ancora, in una sorta di “scatole cinesi” che non finiscono di stupire e accendere la passione di chi legge un libro che, dalla passione di tante donne, ha preso vita.  

Come scrive la giornalista Donatella Alfonso nella prefazione:

L’importanza di questo libro sta qui, in queste strade trac­ciate, ma ognuna con un nome ben preciso a segnalarla. Mol­to di più di quanto facciano le targhe stradali che così poco ricordano donne che invece sono state madri di sentimenti, di idee, di progetti, di affetti, che più e tanto meritavano di essere ricordate. Federica Storace le riporta nella memoria collettiva, ridà luce a queste madri, convinte di poter dare il loro contributo, di lasciare il loro segno nel cuore e nella mente delle persone sì, ma anche nella vita quotidiana e nella società.

Saper essere madri, accogliere, affiancare e poi lasciar an­dare, è sicuramente un dono che supera ogni facile etichetta sulla maternità. Così come, nel dialogo mai interrotto con suor Annamaria, Federica sa di essere contemporaneamente madre e figlia, in quello scambio che supera anche i confini del tempo.

In fondo, la cura è una parola che l’autrice usa spesso: bellezza. Quella di sentirsi persone aperte ai cuori altrui e al mondo. Trovando il proprio modo di essere madri per sem­pre, di un figlio, di una passione, di un’idea, di un impegno sociale.

 

Molto interessante, cosa ne dite?

Buona lettura!