Segnalazione:
Sermones
Satire sul presente

di
MICHAEL VON ALBRECHT

Buongiorno lettori,
per Graphe.it eccovi il saggio: “Sermones. Satire sul presente” di MICHAEL VON ALBRECHT.

Traduzione e introduzione di Aldo Setaioli, con testo latino a fronte

Biografie:

MICHAEL VON ALBRECHT è professore emerito di Filologia classica dell’università di Heidelberg (Germania). Autore di numerose pubblicazioni sulla letteratura latina e la letteratura comparata, è noto anche per il suo lavoro sulla musica. È Accademico ordinario della classe di lettere e arti dell’Accademia Nazionale Virgiliana (Mantova). Per le sue poesie latine ha ricevuto il primo premio internazionale di poesia Mimesis. Modernità in Metrica.

ALDO SETAIOLI è professore emerito di Lingua e Letteratura Latina dell’Università di Perugia. È autore di numerose pubblicazioni sulla letteratura latina con uno sguardo attento alle sue radici greche.

Genere: saggio
Editore: Graphe.it
Data di pubblicazione: 26 giugno 2023
Numero pagine: 138

Sinossi:

«Vi ringrazio

per avermi salvato; m’insegnaste

a distinguere ciò ch’è giusto: mentre

continuerete i giovani a istruire,

per la Terra si può sperar salvezza».

 

Lo studio della tradizione, in questo caso quella letteraria in lingua latina, non ha l’unico scopo di approfondire la conoscenza, né il solo risultato di comprendere meglio il mondo moderno e l’umanità nelle sue dinamiche immutabili.

L’antichità può essere infatti anche fonte di ispirazione creativa: così accade al grande studioso della classicità Michael von Albrecht, il quale trae dalla propria profonda competenza spunto per provarsi a sua volta negli esametri latini. Ecco nascere i nuovi componimenti poetici raccolti in questo volume, che riproducono le strutture del tempo ma veicolano un significato contemporaneo. La vena polemica (ma con leggerezza) tipica della satira oraziana si applica quindi ad argomenti ben presenti, come lo spreco alimentare, la condotta dei padroni di cani o la recente pandemia. Un connubio interessantissimo, che delizierà i latinisti, e che viene reso disponibile in una forma altrettanto appagante tramite la sapiente traduzione poetica di Aldo Setaioli.

Von Albrecht non disdegna neppure il ricorso ad un elemento oraziano come la favola, per illustrare vivacemente verità morali, come avviene nella satira III. Solo la lettura del testo originale può fornire unidea della ricchezza stilistica dell’opera, la cui vivacità e accresciuta dal fatto che sei delle satire sono dialoghi. La nostra traduzione in endecasillabi italiani, incoraggiata peraltro dall’ autore, non pretende certamente di collocarsi al medesimo livello letterario. Ritengo tuttavia che il confronto fra i due testi non sia inutile e che permetta di apprezzare lo sforzo costante di restare fedeli all originale, pur cercando di accostarlo al nostro modo di pensare e di conciliarlo con l’espressivita della nostra lingua.  (Aldo Setaioli)

 

Interessante, cosa ne dite?

Buona lettura!