Segnalazione:
Trappola d’ardesia
di
Roberta De Tomi
Buongiorno lettori,
Biografia:
Numero pagine: 102
Sinossi:
L’unica certezza che ha è che il passato è tornato a riscuotere un credito con interessi a tinte rosse e nere. Rosse come il sangue, nere come la morte.
Estratto 1
Sabato 17 settembre, ore 00.50
La sconosciuta rovescia il capo sulla testiera del sedile, ansimando. Maddalena abbassa tutti i finestrini.
– Respira lentamente.
La donna si precipita con uno scatto fuori dalla Panda e vomita nel fosso. Maddalena la segue e la sorregge per le spalle. Sente la pelle fredda, il corpo scosso dalle contrazioni dello sforzo. Non sa come comportarsi. Vorrebbe farle delle domande ma forse non è il momento. Negli occhi che la fissano vede troppa confusione e il bisogno di conforto.
– Torniamo in auto?
La domanda riceve un sì bisbigliato. Insieme, tornano nell’abitacolo dove la donna scoppia a piangere, borbottando parole senza senso.
Maddalena sente il suo dolore: è come se le entrasse dentro, una serie di spilli che pungono il cuore e l’anima. Ha l’impressione che la sofferenza nasca da situazioni viscerali. Non è una storia d’amore andata male. C’è un malessere che pervade il corpo sconvolto. Come una violenza subita in un rapporto di collaborazione continuativo con una vita crudele.
«Vuoi raccontarmi che cosa è successo?».
Estratto 2
Domenica 18 settembre, ore 21
Si chiama amore ogni superiorità, ogni capacità di comprensione, ogni capacità di sorridere nell’amore.
Di nuovo chiede la mia bocca lieta di essere benedetta dal tuo bacio. Felice è chi sa amare.
Cazzate! Sono solo una marea di cazzate. Amore altro non è che aprire le gambe all’uomo che s’inventa di amarti.
Eppure quelle cazzate riaffiorano di nuovo sulle sue labbra, arse dalla sete. La donna cerca a tentoni il bicchiere. Non ha voglia di accendere la luce, né di chiamare l’infermiera che le ha raccontato di essere una single, che non gliene frega niente dell’amore, perché vuole cogliere l’attimo.
La mano urta qualcosa. Si sente un tonfo: vetro rotto. La porta si apre ed entra l’infermiere con la fede al dito e l’espressione di fedifrago patentato congelata in faccia.
– Serena, che succede?
“Trappola d’ardesia”: un thriller “digitale” tra violenza sulle donne e identità in bilico
Il passato gioca a scacchi con il presente, nel racconto targato Delos Crime, di Roberta De Tomi
Serena Balti e la sua identità confusa, un passato che brucia, le frasi d’amore di Hermann Hesse, ricorrenti come un’ossessione: tutto ciò irrompe nella vita di Maddalena Incerti, commessa senza ambizioni e dalle mille insicurezze, sconvolgendola. Accanto a lei, Valerio Scarabelli, corrispondente di una testata locale che indaga sul fatto, insieme all’ingegnere Magnini, anche lui sulle tracce di un trascorso, culminato nella scomparsa della gemella Sofia e nel disprezzo maturato verso l’anziano padre, un tempo uomo autoritario e manesco. A questi personaggi, si aggiungono i coniugi Giuliani, esponenti dell’alta società milanese nonché fautori delle belle apparenze, che hanno un ruolo cruciale nella vicenda.
“Trappola d’ardesia” è un thriller che nasce dal profondo di un’anima ferita, dalla ricerca del riscatto da un passato povero di amore, legato alla questione tristemente attuale della violenza sulle donne. L’identità è un centro di gravità permanente da cercare, per dirla alla Battiato, che si identifica in un amore vero. Ma il senso di precarietà, che pervade ogni personaggio, sembra rendere tale obiettivo lontano, quasi impossibile.
Il lato oscuro gioca a scacchi con la verità, tra le omertà di una provincia che nello svelarsi nasconde i propri peccati e le proprie cicatrici. Non ci sono risposte assodate, solo domande che sgorgano da dubbi in cui anche i momenti di felicità sembrano destinati a sfumare. In tutto questo, c’è una possibilità di rivalsa? Che cosa deciderà di fare Maddalena Incerti? E cosa si prospetta per Serena Balti? Il racconto lungo, uscito per la collana Delos Crime di Delos Digital in edizione ebook, è disponibile su tutti gli eStore.
Buona lettura!