Segnalazione:
Un gatto randagio ma non troppo
di
Giulianna D’Annunzio

Buongiorno lettori,
dopo Il Gentilcane Ti do una zampa, eccomi con un altro romanzo di Giulianna D’Annunzio: Un gatto randagio ma non troppo.

Biografia:
Giulianna D’Annunzio è insegnante di educazione fisica e istruttrice di fitness. Sposata e madre di due ragazzi, la sua famiglia è arricchita di piccoli amici a quattro zampe, fonti di ispirazione per racconti, filastrocche, haiku e romanzi. Esordisce nella narrativa con Il Gentilcane (2015), edito da Spunto Edizioni. Successivamente, la stessa casa editrice pubblica Ti do una zampa (2017) e Un gatto randagio ma non troppo (2018). Ultima pubblicazione è La Grotta del Tempo.

Genere: romanzo narrativa
Editore: Spunto Edizioni
Data di pubblicazione: 1 gennaio 2018
Numero pagine: 152

Sinossi:
Un intreccio straordinario tra diversi personaggi in una storia che si dipana grazie a un intenso rapporto tra persone e animali. Un gatto randagio, Tigre, instaura un’amicizia con Samuele, un ragazzo in difficoltà; Bruno cerca la sua casa, con l’aiuto di Chiara, dopo aver perso la memoria; la piccola Alice cresce con una nonna eccezionale. Le vite dei protagonisti si annodano tra loro e con quelle di altri personaggi in un susseguirsi di avventure e disavventure che tengono con il fiato sospeso fino alla fine, in una storia a tinte gialle. Età di lettura: da 12 anni.

 

 

Eccovi anche un estratto:

Oh, sì, la storia mi piace e farete meglio ad abituarvi. Bizampe è solo mio e voi non dovete avvicinarvi al davanzale, altrimenti… Zaf! Avrete un altro assaggio dei miei artigli. Inutile che fai tanto la docile, cara mia.

 

Anche se sei una bella gattina, non dividerò Bizampe neanche con te!

 

Trovati un bizampe tutto tuo e magari piazzati sul suo davanzale, vedrai 

che ci casca. Da queste parti mi sembrano tranquilli, non come quella che 

 

lanciava sassi a me e mio fratello… Povero fratello, quante ne ha 

 

passate… e va be’, non pensiamoci. Vedete lui? Sì, il ragazzo, il giovane, 

 

quello lì. L’ho studiato, mica no! Non è che potevo andare a caso.

 

I bizampe vanno selezionati fra tanti, non bisogna assolutamente 

accontentarsi.
 
 

Cosa ne pensate?
Io sono molto curiosa di leggerlo.

Buona lettura!