Sempre si impara
#1
Differenza Romanzo e Racconto
Buongiorno lettori,
oggi inauguro una nuova rubrica, di cosa si tratta?
In passato mi era già successo che mi facessero domande tecniche sul mondo dei libri e sul mondo dei blog, ultimamente mi sono state fatte ancora domande, a cui avevo già risposto e altre nuove, per cui ho pensato di fare una rubrica apposita dove inserire queste domande e le spiegazioni… così appunto sempre si impara.
Oggi vi parlerò della differenza tra un romanzo e un racconto.
Nel linguaggio corrente i termini romanzo e racconto vengono spesso utilizzati per indicare il medesimo significato, ma non è così.
La differenza che esiste tra i due riguarda essenzialmente la lunghezza: un racconto è più corto di un romanzo.
Prima di proseguire vi spiego un’altra cosa, che probabilmente saprete già. Nel campo dell’editoria la lunghezza dei testi viene misurata con il termine cartella, e indica l’insieme di 1.800 caratteri (spazi inclusi). Questa è una cartella editoriale standard, a volte invece viene indicata anche per 2.000 caratteri.
Per tornare alla differenza tra romanzo e racconto possiamo fare altre distinzioni, proprio tenendo in considerazione il numero di cartelle del testo.
- Fino a 5 cartelle abbiamo il racconto breve;
- Da 5 a 30 cartelle abbiamo il racconto;
- Da 30 a 50 cartelle abbiamo il racconto lungo;
- Da 50 a 150 cartelle abbiamo il romanzo breve;
- Oltre le 150 cartelle abbiamo il romanzo.
I dati riportati qui non me li sono inventata, ma li ho presi dal libro Il prontuario dello scrittore di Franco Forte, scrittore, editor e direttore editoriale dell’associazione culturale Delos Books.
Altre differenze presenti tra il romanzo e racconto riguardano naturalmente anche il contenuto: nel racconto i personaggi sono meno caratterizzati e si ha un’unica vicenda, al contrario del romanzo dove i personaggi sono (o almeno si spera) ben sviluppati e la storia può prevedere varie sotto trame.
Spero che questa spiegazione vi sia utile e che vi piaccia questa nuova rubrica.
Se avete delle domande a cui volete che risponda chiedetemi pure 😉
Buona lettura!
Pochi ci crederebbero, ma è più difficile scrivere un racconto che un romanzo. Condensare l'azione senza correre, far passare i tempi della storia nell'arco di poche pagine, descrivere a fondo i personaggi dovendo risparmiare parole… ci vuole davvero capacità. In un romanzo poi tagli, aggiungi, sposti, e nella sua lunghezza ci possono essere anche momenti di stanchezza, tanto poi il capitolo successivo dà di nuovo brio. Nel racconto non ci deve essere niente che manca e niente che eccede. E' una bella sfida.
Hai riassunto un concetto completo in poche righe, complimenti!
E mi trovo completamente d'accordo con te.
ciao non lo sapevo. Ho conosciuto una cosa nuova. Grazie.
Grazie a te per essere passata e sono felice di averti spiegato una cosa nuova 🙂
Molto…molto interessante !!! Grazie per la pubblicazione!!
Grazie a te per il commento 🙂