Tre blog per una serie:
I Tudors
Buongiorno lettori,
eccomi con la rubrica Tre blog per una serie, in collaborazione con due bravissime blogger, nonché autrici: Olivia del blog Olivia la Scrittrice e Lucrezia del blog Tra un libro e l’altro… sopravvivo!.
Siamo tutte e tre appassionate di serie televisive e quindi in questa rubrica parliamo di questo argomento.
La rubrica ha cadenza mensile (salvo imprevisti esce il 15 di ogni mese, con alcune eccezioni ad esempio nei periodi festivi ed estivi).
Oggi parliamo di I Tudors… la conoscete?
Un’altra serie storica che narra le vicende della casata Tudor, in particolar modo quelle di Enrico VIII, re d’Inghilterra e di Irlanda fino al 1547, che conoscerete forse soprattutto per le tante mogli avute e padre di Elisabetta I, futura grande regina.
Ma perché così tante mogli? La prima moglie fu Caterina d’Aragona, figlia di Ferdinando II di Aragona e Isabella I di Castiglia, da cui ha avuto Maria I, che viene conosciuta in seguito come Maria la Cattolica e Maria la Sanguinaria per via delle persecuzioni nei confronti dei protestanti… ma Enrico VIII voleva un maschio per tramandare il suo regno, ma la moglie non riuscirà mai a darglielo.
Così entra in scena Anna Bolena. Enrico ripudiò la moglie e sposò Anna, dalla quale ebbe come detto prima Elisabetta I… ma anche Anna non riuscirà a dargli un erede maschio.
Anna poi farà una brutta fine…
E le futuri mogli? Beh, non vi svelo tutto se non conoscete la storia e non avete visto questa bella serie 😉
- Pensi che la serie sia attuale?
Penso che la serie sia abbastanza attuale, perché l’ossessione di Enrico VIII di avere un figlio maschio non appartiene solo ai re di un tempo e attuali, ma anche a diverse persone “comuni”. Mi è capitato più volte di sentire coppie che concepiscono tre – quattro figli finché non hanno un maschio (mi è capitato di sentire ovviamente anche il contrario, di cercare a tutti i costi una femmina).
Inoltre tradimenti, intrighi, cospirazioni e combinazioni di matrimonio sono all’ordine del giorno ancora oggi, in qualsiasi settore e rango sociale. - Cosa ne pensi di Enrico VIII?
Penso che Jonathan Rhys Meyers, l’attore che lo ha interpretato, abbia fatto un ottimo lavoro. Ha colto in pieno l'”essenza” del re.
Inoltre che gran bell’attore è?!
Ovviamente poi come qualsiasi altra serie storica, le vicende storiche sono anche molto romanzate, ma questo a mio parere non toglie la bellezza della serie, anzi penso che crea ancora più fascino nell’antica famiglia reale inglese. - In quale delle sei regine ti identifichi di più?
Credo nella terza regina, Jane Seymour. Dal carattere mite e tranquillo, innamorata del re, ma anche determinata e fragile al tempo stesso. - Avresti voluto un sequel per questa serie?
Ma io vorrei un sequel per tutte le serie storiche! Nel senso mi piacerebbe una serie che raccontasse tutta la storia, dalla preistoria ai giorni nostri. Adoro la storia e tutte le vicende.
E voi cosa ne pensate di questa serie? La conoscevate?
Mi raccomando andate a leggere anche i post di Olivia e Lucrezia per conoscere le loro opinioni in merito.
Buona lettura… o in questo caso, buona visione!
Vedo che sia io, che te che Lucrezia vorremmo sequel! Grande!!!
Jane era un po’ come te, ora che mi ci fai pensare: buona e dolce, ma occhio agli artigli 🙂
Ammetto, anche se gioco sulla sponda lgbt, che Jonathan Rhys Meyers è uno gnocco della miserie, tanta roba.
Baci.
Ahahah, esatto buona e dolce… ma all’occorrenza… zac!
Anche io avrei voluto una serie sequel, almeno per raccontare bene la storia di Maria e di Elisabetta!!!
Eh sì, purtroppo questa storia dell’erede maschio è micidiale anche oggi…
Ma poi cosa importa? Ciò che conta è che un figlio sia sano, no?
Baci.
Sì, infatti, l’importante è che sia sano, poi se sia maschio o femmina che importa, è sempre tuo figlio!
Ciao tesoro!
Scrivo il mio commento che poi riporto anche da Lucrezia e Olivia, per non ripetermi a palla: la serie è bellissima, io avrei dato un oscar a tutti gli attori che hanno dato il massimo di sé.
Il sequel in teoria c’è, ma anche qui c’è stato quello che io chiamo “il problema lucasiano” visto che si può dire sia stato George Lucas a inaugurare questo errore narrativo: infatti i film dedicati a Elisabetta, girati sempre da Hirst, sono stati fatti prima della serie Tudor.
Risultato: buchi stile groviera.
Ci voleva prima la serie Tudors, poi una seconda stagione dedicata a Maria e una conclusiva (anche due) su Elisabetta.
Ti abbraccio.
ps: regina preferita? Anna Bolena!
Eh sì, è proprio il problema che succede quando non si segue la storia dall’inizio, ma si salta da una parte all’altra. Dopo ecco buchi di trama e domande lasciate in sospeso.