OTELLO
E LA MALEDIZIONE DEGLI HOTEL
di
PABLO AYO

Genere: romanzo noir

Edizione: self publishing (2021- seconda edizione)

Buongiorno lettori,
eccomi con la recensione di un romanzo molto particolare!
Subito entriamo nel vivo dell’azione, dove Otello – un informatico che ha fondato un’importantissima società di successo – sta scappando dalle finestre di una camera d’albergo a Dubai. Inseguito dalla polizia araba riesce a scappare in maniera rocambolesca e non del tutto chiara, visto che con ogni personaggio racconta una fuga diversa.
Il motivo per cui sta scappando è che la sua valigia conteneva della droga, reato severamente punito! Ma Otello è innocente. Cosa è successo? Uno scambio di valige? Un malinteso? O qualcuno cerca di incastrarlo?
Il nostro protagonista riesce a tornare in Italia, ma subito viene arrestato e portato al carcere di  Rebibbia.
Per sua fortuna incontra dei carcerati che credono alla sua innocenza e cercano di aiutarlo.
Per sua sfortuna invece c’è anche chi è convinto che abbia ancora la droga e vuole riaverla a tutti i costi… commettendo ogni genere di reato.
Cosa succederà?
Di tutto e di più!
Il romanzo viene presentato come un noir, ma nonostante la presenza di scene forti, violente, omicidi, sparatorie e sangue ovunque, ci sono molte scene comiche che alleggeriscono l’atmosfera, facendo divertire il lettore.
La trama è molto originale e ben costruita, presentando un intreccio di situazioni (a volte un po’ surreali) e personaggi che creano una storia molto coinvolgente e fantasiosa. Una lettura diversa e piacevole.
I personaggi sono tutti descritti molto bene, con le loro particolarità e stili.
Mi è piaciuto molto l’uso del dialetto e delle loro lingue d’origine che creano così molta più realtà alle vicende. Unico appunto: avrei inserito delle note a piè di pagina con le traduzioni, perché anche se nel complesso si può capire grosso modo le scene, per chi non conosce i diversi dialetti o le lingue stranieri deve cercare su internet il significato di molte parole per comprendere a fondo i dialoghi.
Nel complesso è una lettura appassionante e lo stile scorrevole dell’autore e i vari colpi di scena creano una perfetta suspense, invogliando il lettore a continuare la lettura.
Grazie per avermi fatto leggere questo libro, inoltre qui vi lascio il link a un’intervista all’autore che ho avuto il piacere di fargli. Pablo Ayo vi ricordo che è anche l’autore di altri romanzi: Huntermoon L’inganno di Ogmareth e Huntermoon La profezia di Vizerath.

Buona lettura!

VOTAZIONE

TRAMA          

PERSONAGGI

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TITOLO           

SINOSSI