Segnalazione:
Abbecedario ribelle per un’educazione emozionale

di
Alessandra Sartorio

Buongiorno lettori,
per Armando editore vi segnalo il saggio: “Abbecedario ribelle per un’educazione emozionaledi Alessandra Sartorio.

Biografia:
ALESSANDRA SARTORIO è docente di ruolo nella scuola primaria dal 1983, inizia con le attività integrative, poi continua come insegnante unica. Fa esperienza con i moduli e con il tempo pieno, e infine si specializza come docente di francese e inglese, sperimentando nuovi approcci metodologici nella scuola dell’infanzia e in quella primaria. Ha insegnato per 9 anni Italiano L2 in alcune scuole primarie di Parigi dove ha iniziato ad animare un dibattito sull’educazione, consapevole dell’importanza per studenti e docenti di alcuni temi come la costruzione della conoscenza e i diversi stili di apprendimento. Ha esperienza di insegnamento ad adulti stranieri, studenti universitari e tirocinanti di scienze della formazione, nonché in attività di tutoraggio di colleghi in vari programmi di Life Long Learning, in Italia, in Inghilterra e in Francia. Attualmente sta lavorando a un dottorato di ricerca presso l’Università di Paris Nanterre. Formatrice con un’esperienza trentennale nel campo pedagogico e della glottodidattica, si dedica da tempo alla ricerca per l’innovazione pedagogica fondata sulla maieutica e la metacognizione. Ha sperimentato diversi approcci e strategie metodologiche che ha raccolto in questo libro.

Genere: saggio
Editore: Armando editore
Data di pubblicazione: 4 novembre 2022
Numero pagine: 278

Sinossi:
Un libro che coniuga la narrazione di un anno di scuola in una prima elementare, con la trattazione e l’analisi di questioni e tesi concernenti la pedagogia, i protagonisti della sua storia e le nuove scoperte delle neuroscienze. I destinatari sono insegnanti, educatori, genitori, ma anche un più vasto pubblico interessato ai temi della formazione e dell’educazione, che ne ravvisa problematiche e criticità. L’intento è quello di indurre il lettore a interrogarsi sulle proprie modalità educative, offrendo testimonianza di un’esperienza vissuta in una scuola pubblica, da cui trarre spunti di riflessione.

Cosa ne pensate?

Buona lettura!