Segnalazione:

Aurum.
Inferno operaio
e
Come sputi nella sabbia.
Ira initium insaniae

di

Paolo Bertulessi

 

Buongiorno lettori,
oggi vi segnalo due libri di Paolo Bertulessi, editi Pav Edizioni:
– il romanzo “Aurum. Inferno operaio“;
– la raccolta di poesie “Come sputi nella sabbia. Ira initium insaniae“.
 
Dell’autore vi avevo già segnalato anche il romanzo “Esistenze proibite“.

 

 

Biografia:

Scrittore e poeta, nato a Bergamo ma padovano d’adozione, si appassiona sin da adolescente alla letteratura e consegue la maturità classica.
Titolare di un’enoteca a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, ed ex istruttore sportivo, dedica molto del suo tempo libero alla scrittura di romanzi, prediligendo il genere noir e intervallandoli con composizioni di sillogi poetiche uniche nel loro genere.
Il suo travolgente romanzo d’esordio, pubblicato nel 2018 dalla casa editrice “Le Mezzelane”, è stato “ESISTENZE PROIBITE”; solo sei mesi dopo pubblica con la “PAV Edizioni” di Roma il suo secondo romanzo noir, “AURUM INFERNO OPERAIO”, opera che partecipa al Premio Campiello 2019.
Sempre con “PAV Edizioni” vede poi la luce “IN VIAGGIO PER LEI”, un libro sorprendente dedicato a tutte le donne vittime delle molestie nei social e  scritto a quattro mani con l’amico Alberto Tacca.
La sua prima silloge poetica noir, “NUOTANDO NEL MIO ASSENZIO”, viene pubblicata nel 2019 dalla “Pluriversum Edizioni”.
Questa è la sua seconda raccolta poetica.
 


 

Titolo: Aurum. Inferno operaio
Genere:
 Romanzo noir

Editore: Pav Edizioni
Data di pubblicazione: 9 ottobre 2018

Numero pagine: 268

 

 



Sinossi:
Mani d’oro e oro tra le mani: può una professione arrivare a possedere l’anima di una persona, specialmente quando è l’oro la nobile materia prima con la quale si lavora? In questo romanzo sembrerebbe di sì. Rossella, la protagonista, nasce alla fine degli anni ‘70 e subisce una vita infantile fatta di violenze e soprusi per mano di sua madre, una donna devastata dall’alcol. Passando, suo malgrado, da una realtà lavorativa all’altra, conoscerà il lato peggiore dell’umanità, fino a giungere nella fabbrica più aberrante che mai aveva visto, gestita da una coppia di inetti senza scrupoli. Sofferenza, ricerca disperata di un lavoro fisso, amore morboso per il lavoro, solitudine, perversione, stati allucinatori: questi gli ingredienti che comporranno la mistura di eventi che porterà Rossella verso una deriva ignota e inquietante assieme al suo adorato e lucente metallo giallo.
 
 
 

 

 

 

Titolo: Come sputi nella sabbia. Ira initium insaniae
Genere:
 raccolta di poesie

Editore: Pav Edizioni
Data di pubblicazione: 10 giugno 2020

Numero pagine: 126

 

 

 

Sinossi:

Esistono versi, quasi troppo scontati, che si nutrono del suono di un’onda, della carezza di una brezza marina, del tepore del sole, di cieli, di prati e ruscelli.
Ci sono poi versi, come quelli contenuti in quest’opera, che nascono come ispirati dalla desolazione invernale di una spiaggia, dal malessere sociale e da panorami urbani: Paolo Bertulessi  rivede la poesia e si trasforma in moderno aedo, un cantore che scuote l’anima dei lettori con odi spesso ruvide, taglienti, iraconde e introspettive, come una pioggia di dardi, come un cielo plumbeo, come sogni dissolti…come sputi nella sabbia.
 
DEDICA
“Assieme a te è morta per sempre una parte di me, forse quella migliore.
Buon viaggio, mio grande guerriero dallo spirito libero: non importa dove tu sia ora, immerso in una immensa e meritata pace, quello che più conta è che ti avrò nel cuore fino a che avrò vita.”
 
A mio figlio Gianmaria.

 

 

 

 

Interessante, cosa ne dite voi?

 

Buona lettura!