Segnalazione:
Gianluca Vialli,
un eroe moderno veicolato dai mass media
di
Diletta Nicastro

Buongiorno lettori,
per M&L vi segnalo il saggio: “Gianluca Vialli, un eroe moderno veicolato dai mass media” di Diletta Nicastro, che è stata anche la sua tesi di laurea.

In fondo al post tutti i link sull’autrice.

Genere: saggio sport / tesi di laurea
Editore: M&L
Data di pubblicazione: 19 marzo 2023
Numero pagine: 360

Sinossi:
Gianluca Vialli è stato uno degli eroi sportivi più emblematici del nostro tempo. Gianluca Vialli è stato uno degli eroi mediali più significativi del nostro immaginario. Un eroe che il pubblico ha imparato a conoscere ed interpretare attraverso l’occhio dei media. Ma qual è lo scarto esistente tra la realtà mediata e la realtà vissuta? Quanto l’eroe Vialli era simile all’uomo Vialli? Un excursus storico che racconta l’importanza sociale degli eroi sportivi e come essi diventano eroi mediali, dalle Odi di Pindaro fino agli altari di Internet. Un focus sul processo di eroificazione mediale nei confronti di uno dei calciatori più amati di tutti i tempi. Un’approfondita indagine di quotidiani, periodici, televisione e pubblicità tra Sampdoria, Juventus, Chelsea e Nazionale. E una lunga, intensa intervista in cui Gianluca Vialli commenta tutti i dati emersi, spaziando tra il suo rapporto con i giornalisti, l’intesa con il pubblico, l’amicizia nello spogliatoio, le accuse di doping, il perfezionismo nel suo lavoro, i valori più importanti rimasti nell’ombra, l’importanza della privacy e molto, molto altro.

 

Vi lascio anche il comunicato stampa:

 “Mi farebbe piacere che qualcuno leggesse questa tesi,
non perché è su di me, ma perché è su un calciatore”.
 (Gianluca Vialli)

Esce ‘Gianluca Vialli,
un eroe moderno veicolato dai mass media’

Il saggio, vincitore del Premio Stefano Benetton, è della giornalista e scrittrice Diletta Nicastro e contiene una lunga intervista inedita di Vialli.

A pochi giorni da Italia – Inghilterra, prima partita degli azzurri per le qualificazioni a Euro 2024, esce il saggio ‘Gianluca Vialli, un eroe moderno veicolato dai mass media’ (M&L Edizioni), scritto da Diletta Nicastro, giornalista, blogger e autrice della saga mystery ‘Il mondo di Mauro & Lisi’. Prefazione di Donatella Scarnati. Foto di copertina di Salvatore Giglio.
Il testo si conclude con una lunga, intensa intervista inedita a Gianluca Vialli.

Il saggio è la tesi con cui la Nicastro si è laureata con lode presso La Sapienza di Roma nel 2000 (cattedra Storia della Comunicazione di Massa) e grazie a cui vinse il Premio di Laurea Stefano Benetton come miglior tesi sportiva dell’anno. Un omaggio, fatto con il cuore oggi come allora, per raccontare “alle generazioni future”, prima che l’eroe diventi leggenda e la leggenda mito, qualcosa che non in molti sanno sull’indimenticabile Gianluca Vialli.

Il testo è un excursus storico che racconta l’importanza sociale degli eroi sportivi e come essi diventano eroi mediali, dalle Odi di Pindaro fino agli altari di Internet.
Un focus sul processo di eroificazione mediale nei confronti di uno dei calciatori più amati di tutti i tempi.
Un’approfondita indagine di quotidiani, periodici, televisione e pubblicità tra Sampdoria, Juventus, Chelsea e Nazionale.
E una lunga, intensa intervista in cui Gianluca Vialli commenta i dati emersi, spaziando tra il suo rapporto con i giornalisti, l’intesa con il pubblico, l’amicizia nello spogliatoio, le accuse di doping, il perfezionismo nel suo lavoro, i valori più significativi rimasti nell’ombra, l’importanza della privacy e molto, molto altro.
Un approfondimento che mette a confronto l’eroe Vialli vs l’uomo Vialli e il modo in cui le due realtà mai sono destinate a combaciare.

“Gianluca Vialli è stato un precursore in moltissimi campi, e non solo in quelli sportivi. In questo saggio, scritto più di 20 anni fa, l’analisi approfondita sul modo in cui è stato portato avanti il suo processo di eroificazione mediale ci mostra non come i media erano all’epoca, ma dove stavano andando e come sarebbero diventati, rendendo queste pagine attuali ancor più oggi di ieri”, dichiara la Nicastro, che sul modo in cui i media possono costruire una realtà altra ha dedicato il mystery Attacco a Parigi (2021) e che ha vinto svariati premi internazionali sulla capacità di gestire e promuovere i siti internet.

“Una tesi apprezzata e premiata che Diletta ha voluto rileggere per rivivere quel rapporto breve, ma intenso con Luca. L’ha riletta e ha deciso di farne un libro perché queste esperienze così personali e così private sono anche le più vere. Giusto quindi condividerle con chi tanto ha amato e continua ad amare Gianluca Vialli, quel “simbolo dell’eroe sportivo moderno” che ha ispirato una tesi di laurea”, scrive Donatella Scarnati nella prefazione.

l libro costa 15 euro ed è ordinabile presso tutte le librerie o è acquistabile on-line scrivendo a info@ilmondodimauroelisi.it.

CURIOSITA’: notare il codice ISBN scelto per il libro, che si conclude con un doppio numero 9…

Gianluca Vialli,
un eroe moderno veicolato dai mass media

Gianluca Vialli è stato uno degli eroi sportivi
più emblematici del nostro tempo.

Gianluca Vialli è stato uno degli eroi mediali
più significativi del nostro immaginario.

Un eroe che il pubblico ha imparato a conoscere
ed interpretare attraverso l’occhio dei media.

Ma qual è lo scarto esistente tra la realtà mediata
e la realtà vissuta?

Quanto l’eroe Vialli era simile all’uomo Vialli?

Un excursus storico che racconta l’importanza sociale degli eroi sportivi e come essi diventano eroi mediali, dalle Odi di Pindaro fino agli altari di Internet.
Un focus sul processo di eroificazione mediale nei confronti di uno dei calciatori più amati di tutti i tempi.
Un’approfondita indagine di quotidiani, periodici, televisione e pubblicità tra Sampdoria, Juventus, Chelsea e Nazionale.
E una lunga, intensa intervista in cui Gianluca Vialli commenta i dati emersi, spaziando tra il suo rapporto con i giornalisti, l’intesa con il pubblico, l’amicizia nello spogliatoio, le accuse di doping, il perfezionismo nel suo lavoro, i valori inderogabili rimasti nell’ombra, l’importanza della privacy e molto, molto altro.

Una tesi di laurea scritta nel 2000 e pubblicata oggi, con una conclusione aggiornata, affinché la sua eredità non vada perduta e si possa raccontare alle generazioni future “chi era Gianluca Vialli”.

Chi è Diletta Nicastro

Diletta Nicastro è nata a Roma il 3 novembre 1975 e si è laureata con lode presso La Sapienza a Roma, cattedra Storia delle Comunicazioni di Massa, proprio con il testo Gianluca Vialli, un eroe moderno veicolato dai mass media, con cui ha poi vinto il Premio di Laurea Stefano Benetton.

E’ divenuta giornalista pubblicista nel 2003 e da allora ha coltivato la sua passione: raccontare storie. E’ oggi una scrittrice indipendente, con uno staff personale e in continuo contatto con i suoi lettori.
Con la sua saga Il mondo di Mauro & Lisi, incentrata sul Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, ha vinto due premi letterari e diversi riconoscimenti internazionali per qualità, fruibilità, contenuti, grafica, interazione tra i social e trasparenza del sito ad essa collegato.
Il suo saggio Storie e leggende di Scozia – Isle of Skye è divenuto testo accademico e il suo primo romanzo è arrivato a essere scelto come libro di testo in italiano negli Usa.
E’ custode nazionale del lemma #Mozzafiato presso la Società Dante Alighieri, è presidente onoraria di WikiPoesia, gestisce il blog Mozzafiato e cura la rubrica #UnescoMovie per ‘Emozioni al cinema’.

Sulla capacità dei media di creare una realtà altra che viene scambiata per la verità assoluta dai fruitori ha scritto il mystery Attacco a Parigi.
Sul mondo dello sport ha pubblicato il romance Un principe per Agla, incentrato sulla pallavolo e sulla crisi economica italiana (prefazione di Mauro Berruto, ex ct della nazionale azzurra bronzo olimpico a Londra 2012), finalista al Premio CONI nella categoria romanzo di pura invenzione.

Prefazione di Donatella Scarnati

La prefazione del libro è scritta dalla giornalista Donatella Scarnati.

Laureata in scienze politiche, è iscritta all’albo dei giornalisti dal 1981 e dipendente della Rai dal 1984. Chiamata da Paolo Valenti, fu la prima donna ad apparire stabilmente nei collegamenti di 90º minuto.
Dal 1992 al 1998 è stata conduttrice di TG1 Sport.
Dal 1990 è stata inviata speciale al seguito della Nazionale italiana di calcio, dapprima per il TG1 e in seguito per Rai Sport. Dal 3 settembre 2015 è stata responsabile del team di Rai Sport in occasione delle partite ufficiali ed amichevoli della Nazionale di calcio.
Il 18 dicembre 2022 alla conclusione dei Mondiali in Qatar da lei seguiti come inviata, chiude l’esperienza in Rai andando ufficialmente in pensione.

Ecco alcuni estratti della Prefazione:

“Gianluca Vialli, anzi Luca Vialli. Splendido giocatore, splendida persona. Sempre disponibile, mai un atteggiamento arrogante o annoiato. Tante le interviste, ai tempi della Sampdoria, della Juventus , della nazionale e del Chelsea. Sentivo che nonostante gli impegni, avrebbe raccolto l’invito di Diletta. Lo ha raccolto e non si è risparmiato, curioso di capire il perché di quella scelta , il senso del discorso portato avanti con grande passione da una studentessa”.

“Una tesi apprezzata e premiata che Diletta ha voluta rileggere per rivivere quel rapporto breve, ma intenso con Luca. L’ha riletta e ha deciso di farne un libro perché queste esperienze così personali e così private sono anche le più vere. Giusto quindi condividerle con chi tanto ha amato e continua ad amare Gianluca Vialli, quel “simbolo dell’eroe sportivo moderno” che ha ispirato una tesi di laurea”.

Salvatore Giglio

Salvatore Giglio ha fotografato la Juventus 44 anni. Ne è stato il fotografo ufficiale per 25 anni.
Nelle sue foto c’è quasi sempre una storia o il riassunto perfetto di un personaggio. Ha iniziato nel 1976 e da allora non ha smesso di fotografare e pubblicare anche diversi libri.
Dove ha avuto l’onore delle Prefazioni di alcuni personaggi illustri come: L‘Avvocato Gianni Agnelli, Giampiero Boniperti e Alessandro Del Piero.
Ha pubblicato l’ultimo libro nel 2022: 1923/2023 Agnelli Juventus La famiglia del secolo. Ha collaborato con alcune tra le riviste più famose al mondo come National Geographic, Sport Illustrated, France Football, World Soccer Digest.
Ha fotografato i più famosi giocatori della storia del calcio mondiale: da Platini a Maradona, da Baggio a Del Piero, da Totti a Ronaldo, da Messi a C. Ronaldo, da Zoff a Buffon.
Ha accompagnato come fotografo ufficiale tutta la carriera di Alessandro Del Piero nella Juventus. Nel 2009 l’UEFA lo ha inserito nella lista dei 14 (unico italiano) UEFA’s World’s Best Soccer Photographers.
E’ stato presente a sette FIFA World Cup dal 1982 a 2006 e a nove European Championships.
Nel mondiale di Spagna 1982, vince il I premio per la miglior fotografia del mondiale “La Piramide Azzurra”.

Premio di Laurea Stefano Benetton

Il Premio di Laurea Stefano Benetton è bandito da Verde Sport S.R.L. con il sostegno di TIM e la collaborazione di Sport Business Management a favore di laureati in Università italiane e straniere con tesi su temi riguardanti lo sport.

La prima edizione si è svolta per l’anno accademico 1997-1998.

Tutte le tesi ricevute sono consultabili presso la Biblioteca dello Sport de La Ghirada a Treviso, formando un archivio unico e ricchissimo sul mondo accademico italiano legato allo sport.

Per informazioni telefonare allo 0422/324280-313 o scrivere a info@bibliotecastefanobenetton.it . Per maggiori info: info@ilmondodimauroelisi.it – 340-9162096

Parla Gianluca Vialli

Il testo si conclude con una lunga intervista a Gianluca Vialli, che analizza i dati emersi dall’analisi del contenuto di 200 articoli pubblicati sulla carta stampata tra il 1990 e il 2000.

Ecco alcuni estratti.

“Mi farebbe piacere che qualcuno leggesse questa tesi, non perché è su di me, ma perché è su un calciatore. Riuscirebbe ad avere un’idea più chiara di come il calciatore è percepito come eroe mediale e di come l’immagine di un calciatore viene vista”.

“Sono un po’ impaurito dal fatto che tante cose che io ho fatto o detto anche in maniera abbastanza istintiva possono portare a tutti questi ragionamenti, o conclusioni, o giudizi. Questa è una cosa che fa effetto perché ti persuadi che tutto quello che dici porta a dei giudizi, a sì che la gente si faccia un’idea”.

“Di sicuro mi piace trascinare, mi piace che tutti remino nella stessa direzione. Sento il bisogno di avere un gruppo del quale faccio parte, fatto di gente che lavora per la stessa causa”.

“La mia idea, il mio obiettivo è sempre stato quello di parlare con i fatti”.

“Ho sempre cercato di tenere la mia famiglia lontano in modo che potessero gioire e soffrire, ma stando nel loro normale habitat”.

“Non si vince da soli e non si perde da soli”.

Curiosità

• La tesi è stata discussa presso la cattedra di ‘Storia delle comunicazioni di massa’ tenuta allora dal professor Enrico Menduni;

• L’autrice ha incontrato due volte Gianluca Vialli, nel dicembre 1998 (per improntare la mappa della tesi) e nel marzo 2000 (per analizzare i risultati raggiunti);

• Diletta Nicastro è convinta della validità della teoria dei 6 gradi di separazione, forse perché fu proprio affidandosi a questa che riuscì ad entrare in contatto con Vialli e prendere un appuntamento con lui a Londra in una settimana;

• Chi ha preso l’appuntamento per Diletta Nicastro con Gianluca Vialli è stato Roberto Mancini;

• La tesi è stata discussa il 3 maggio 2000 e il Premio Stefano Benetton è stato consegnato nel dicembre dello stesso anno;

• Occhio all’ISBN del libro. Il numero, che si conclude con un doppio 9, è un chiaro omaggio a Gianluca Vialli.

 

Interessante, cosa ne dite?

Buona lettura!

 

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