La parola all’autore:
“Schegge di parole”
di
Maria Cristina Buoso

Buongiorno lettori,
eccomi con la rubrica “La parola all’autore” (se ancora non la conoscete è una rubrica di approfondimento su autrici e autori e i loro libri, e gli approfondimenti sono scritti direttamente dalle autrici e dagli autori interessati).

Oggi ecco Maria Cristina Buoso che ci parla della sua raccolta di poesie Schegge di parole (in fondo al post tutti i link riguardanti l’autrice, compresa la recensione a questo libro).


Non cercate di prendere i poeti

perché vi scapperanno tra le dita.

(Alda Merini)

 

Ciao,

mi chiamo Maria Cristina Buoso, sono autrice e blogger e credo che ormai molti di voi mi conoscano in entrambi i campi…

Oggi voglio parlarvi della mia Silloge “Schegge di Parole” pubblicata nel gennaio del 2021.

Era da molti anni che non presentavo a un editore le mie poesie per la pubblicazione e nell’estate del 2020 ho deciso di riproporle perché avevo la sensazione che la “poesia” stesse tornado a essere letta, anche se molti avevano ancora paura di non capirla e di non sapere come “raccontarla”, è un’idea che mi è venuta sentendo alcune persone quando chiedevo la recensione al mio libro… ripeto è una mia idea potrei anche sbagliarmi.

Non si deve aver paura di leggere le poesie perché è come ascoltare una musica, ci si fa trasportare e condurre verso emozioni e immagini, che possono essere uguali a quelle dell’autore che le scrive ma anche diverse… perché nella lettura mettiamo un po’ di noi e di quello che siamo nel momento in cui ci facciamo trasportare dalle parole scritte che abbiamo davanti. I poeti sono messaggeri rumorosi delle nostre coscienze e delle memorie del passato che spesso tendiamo a dimenticare o fotografi del presente che a volte ignoriamo.

Negli anni la mia scrittura “poetica” è cambiata, come sono cambiata io, in questo libro ho cercato di mettere poesie scritte molti anni fa e alcune più recenti e poi ho scritto quella che dà il nome alla silloge.

Alberto Barina ha fatto una bella prefazione al libro e, per mia fortuna, “Schegge di Parole” è piaciuto sia ai lettori che ai recensori.

Spero che piacerà anche voi leggerlo.

DONNA (Poesia tratta dalla raccolta Schegge di Parole)

Donna     di    Ieri

                               Chi   Eri?!?

                          La  Tua  Identità       l’hai   lasciata

                 Alla   Donna    di    Oggi.

                                 Ma  Tu,

                            cosa  Lascerai      alla    Donna   di    Domani?    

Grazie tante Maria Cristina per averci raccontato queste interessanti informazioni.
La difficoltà che si ha nel recensire un libro di poesie (o almeno quella che avverto io) è proprio ciò che hai spiegato: le immagini che ci creano nella mente di chi le legge possono essere diverse da quelle del poeta, e quindi si teme di non “capire” ciò che voleva esprimere. Ma appunto non bisogna aver paura di leggere delle poesie, perché si varca in un mondo altrettanto bello come quello dei romanzi e racconti.

E voi cosa ne dite?

Buona lettura!

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