BlogTour:
Intervista all’autore…

Simone Ruggerini

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi ritorna Simone Ruggerini.
Non lo conoscete? Qui allora vi lascio il link alla precedente intervista, autore di cui ho recensito il bel romanzo Tutto è scritto.

Diamogli un grande Benvenuto ed eccovi la nuova intervista, sul suo nuovissimo romanzo che avevo già segnalato qui.

1 – Ciao Simone, ben ritrovato, cosa ci racconti di nuovo di te? Qualche novità dalla precedente intervista?

Ciao a tutti…! È un piacere essere nuovamente intervistati da te, ci tengo infatti già da subito a ringraziarti tantissimo. Guarda, rispetto all’ultima volta che ci siamo sentiti direi che non ci sono novità rilevanti, la vita procede con i suoi alti e bassi, e nel mentre porti avanti professione ma soprattutto passioni, che sono il sale della vita (e che nessuno si dimentichi di esse!)

2 – Come sta andando il lavoro di scrittore? E dove ti sta portando?

Purtroppo quello dello scrittore non è ancora diventato un lavoro vero e proprio, anche se devo dire che il mio primo romanzo ha avuto il suo relativo seguito, ma cosa più importante è stato apprezzato da chi lo ha letto quasi all’unanimità, e questo mi fa molto piacere perché dai contatti che ho con i lettori il messaggio che volevo dare, oltre alla piacevole lettura in sé, è stato molto spesso colto.

3 – Veniamo al romanzo “L’uomo nei sogni”, cosa ci dobbiamo aspettare questa volta?

Questo mio secondo romanzo, seppur mantenga un’atmosfera di base decisamente simile al precedente, ha una struttura e un contesto narrativo molto diversi: se “Tutto è Scritto” era fondamentalmente un thriller con assassino che poi si tramutava in horror soprannaturale e metafisico, “L’Uomo nei Sogni” invece parte subito come un viaggio horror e onirico, aumentando poi di non poco con il passare del tempo i contenuti di tipo psicologico e grottesco.
Mi piace molto dare dei riferimenti, il più semplici possibile, quindi potrei anche dire che se il primo romanzo alla radice poteva avere Stephen King e un certo tipo di cinema Horror anni 70 e 80, il secondo ha invece in germe Kafka, Caroll e alcuni concetti psicoanalitici a me cari.     

4 – Come è nata l’idea di questa storia?

L’idea della storia è nata in una giornata nevosa di un marzo, non mi ricordo bene di quale anno, dove ho avuto un sogno che mi ha colpito e turbato per molti giorni a succedersi, oltre che ad un periodo della mia vita non semplicissimo. Questi due aspetti sono poi confluiti con estrema naturalezza nei primi capitoli del romanzo, dopodiché la storia è venuta da sé senza troppi ragionamenti o riflessioni. È stata molto di pancia…

5 – Parlaci dei personaggi e in quale ti identifichi di più (se c’è)?

Questo romanzo non ha un grandissimo numero di personaggi, se vogliamo ne possiamo identificare tre di principali. Mi soffermo soprattutto sul protagonista, Tommaso, non solo per il fatto che la storia è narrata in prima persona, ma anche perché in lui troviamo molti aspetti di me, soprattutto in profondità piuttosto che in superficie, c’è di molto autobiografico in effetti. Tommaso è un ragazzo “nel mezzo del cammin di sua vita” che porta con sé un grosso bagaglio di sofferenza e di situazioni di vita non andate a buon fine, che a un certo punto si trova a dover impattare con una serie di sogni estremamente pregni e angosciosi, nonché con un incontro molto particolare che cambierà inevitabilmente il corso della sua storia…

6 – Si parla di “sogni”, ma quelli che si fanno mentre dormiamo oppure intesi come desideri, aspirazioni? Che ruolo hanno questi “sogni” nella storia?

I sogni sono proprio eventi onirici che avranno un impatto fortissimo sulla vita di Tommaso, e avranno un ruolo centrale, tanto che ad un certo punto, non dico ovviamente in che modo, entreranno sempre più in contatto con la sua realtà, fondendosi e confondendosi con essa…

7 – Dalla quarta di copertina leggo: “realtà e sogno iniziano a fondersi”, quindi deduco che il protagonista a un certo punto non comprenda più cosa sia vero e cosa no, correggimi se sbaglio. Quindi dal punto di vista psicologico, visto che so che sei uno psicologo, è possibile che una persona si “perda” nei propri sogni?

Esatto proprio come stavo dicendo nella risposta precedente. Nella vita di tutti i giorni è molto difficile perdersi nei propri sogni, accade soprattutto con certe patologie di una certa gravità, dove viene a mancare l’esame di realtà. Però il sogno è un evento psichico che può influenzare tantissimo l’emotività di una persona, anche perché nel sogno vengono racchiusi spesso aspetti molto importanti del nostro mondo interno come desideri, bisogni, emozioni e sentimenti repressi, conflitti

8 – Se il romanzo fosse un colore quale sarebbe e perché?

Che bella domanda! Molto originale. oserei dire il blu nella prima parte e il rosso nella seconda… vado però di pancia anche qui, quindi non saprei dirti bene il perché!

9 – Hai altri progetti letterari in mente?

Sì ho quasi finito la stesura del mio terzo romanzo, un horror molto più canonico e debitore del cinema di George Romero e John Carpenter, mentre ho già in mente un paio di nuove idee per successive storie, una delle quali mi entusiasma molto anche perché riprende alcuni punti del primo romanzo e li approfondisce… vediamo!

10 – Dove possiamo contattarti per scambiare due parole sui tuoi libri?

Ho una pagina Facebook dedicata, Simone Ruggerini Scrittore, lì trovate tutti i miei riferimenti per contattarmi anche in altro modo. Amo molto confrontarmi con i miei lettori quindi fatevi avanti senza remore!

Grazie infinite Simone per aver accettato questa seconda intervista. Ne sono proprio contenta, sai mi hanno sempre affascinato i sogni onirici e il messaggio che possono portare.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questo bravo autore e se avete letto, come me, il suo primo libro.

 

Vi lascio di seguito tutti i dati del romanzo:

Genere: romanzo horror
Editore: Viola Editrice
Data di pubblicazione: 13 dicembre 2022
Numero pagine: 319

Sinossi:
La vita di Tommaso, purtroppo, non procede come lui avrebbe voluto: diversi sono i dolori che s’insinuano nel suo cuore e che rischiano di spezzarlo. Quando però decide di mettere in atto un gesto disperato, un incontro misterioso cambia tutto e fa da punto di partenza a uno stravolgimento della sua esistenza, dove realtà e sogno iniziano a fondersi e confondersi. La conoscenza della sfuggente Maria Chiara e del giovane Simmi, la minaccia dei cosiddetti Guardiani, l’esplorazione di un albergo in continuo cambiamento, condurranno Tommaso a un pericoloso viaggio all’interno di se stesso, fino alle sue profondità più oscure, pregne di una verità per cui nulla sarà più come prima…

 

E infine il calendario del BlogTour, mi raccomando passate anche dagli altri blog:

Lilith Hendrix (11 dicembre) – Presentazione evento

Buona Lettura (12 dicembre) – Intervista

Paper Purrr (13 dicembre) – I sogni

Le letture di Adso (14 dicembre) – Personaggi

Hope and paper (15 dicembre) – L’elemento psicologico

 

Buona lettura!