Intervista all’autore…
Pietro Bertino

Buongiorno lettori,
per questa rubrica oggi vi presento Pietro Bertino.

Autore di cui vi ho recensito i romanzi:
– Il granello di sabbia;
– Il sorriso del lupo;
– L’amore non brucia.

Diamogli un grande Benvenuto ed eccovi l’intervista.

1 – Raccontaci di te.

Mi chiamo Pietro Bertino, ho 55 anni e sono insegnante di Letteratura e storia in un Istituto tecnico e liceo genovese. Mi sono occupato di tematiche legate al razzismo e al bullismo, di disagio scolastico e di didattica dell’antimafia. Ho tenuto numero corsi di scrittura creativa per i ragazzi e didattica dell’antimafia per i colleghi.

2 – Quando è nata la passione per la scrittura?

Nasce con la passione per la lettura, quindi da sempre. Ho aspettato di avere qualcosa da dire prima di cominciare a scrivere, dopo aver insegnato a scrivere ai miei studenti.

3 – Quali sono i libri e / o racconti che hai pubblicato finora?

I libri di sabbia e di ghiaccio, cioè Il granello di sabbia, Il sorriso del lupo e L’amore non brucia.

4 – Da cosa trai ispirazione per le tue storie?

Dalla realtà che ci circonda, dai problemi più pressanti del nostro tempo, da episodi causali che accendono la voglia di raccontare una storia.

5 – I personaggi sono meramente inventati o ricalcano qualche persona reale?

Direi che sono inventati anche se possono ricordare personaggi reali.

6 – Cosa ne pensi del self publishing?

Sono un self-publisher quindi credo che si tratti di una buona opportunità per chi ha necessità di far sentire la propria voce.

7 – Se a tua volta sei un autore self curi da solo ogni fase di pubblicazione o ti avvali di qualche collaboratore (esempio: agenzie letterarie, correttori di bozza, illustratori, ecc.)?

Mi avvalgo dell’aiuto di mia moglie, insegnante anche lei e pittrice, per la correzione delle bozze e le copertine.

8 – Cosa ne pensi delle case editrici a pagamento?

Non le prendo neanche in considerazione.

9 – Ultimamente stai lavorando a qualche nuova opera?

Sì, ho quasi terminato il seguito de Il sorriso del lupo.

10 – Come concili la passione per la scrittura con la vita personale e quotidiana?

La scrittura è la mia fortezza della solitudine, un luogo in cui lascio che venga fuori tutto quello che ho dentro. Una valvola di sfogo o una scialuppa di salvataggio, a seconda dei momenti. Il mio lavoro mi permette di rubare un po’ di tempo per la scrittura e mi considero, per questo, un privilegiato.

11 – A quale autore / autrice ti ispiri, se ti ispiri?

La letteratura distopica in genere, specie autori meno noti, piccole scoperte fatte nel corso degli anni. Direi Orwell, Margaret Atwood, Philip K. Dick, anche se non scrivo fantascienza. Ma più che di ispirazione si tratta di modelli che mi hanno fornito spunti e idee di partenza.

12 – Qual è il tuo libro preferito?

1984, Il giorno della civetta, Storie di ordinaria follia, potrei citarne decine. I libri ci entrano dentro e i gusti cambiano col tempo, cambiano anche con le riletture, dandoci sempre nuove suggestioni. Più che un libro preferito ho un hobby preferito: leggere.

13 – Cosa ne pensi del mondo dell’editoria in generale?

In Italia è asfittico, chiuso, poco propenso a puntare sul nuovo, almeno per quanto riguarda le case editrici mainstream che, spesso, propongono il nome famoso, non necessariamente uno scrittore, per vendere più copie. Difficile arrivare alla pubblicazione se non si hanno gli agganci giusti, questo dice quasi tutto.

14 – Dove possiamo contattarti (e- mail, pagine social, blog personale, ecc.)?

Ho un blog all’indirizzo http://www.pietrobertino.it dove parlo di libri, film, spettacoli teatrali, ecc., una pagina facebook, I libri di sabbia e di ghiaccio, dove posto i miei podcast, che sono brevi recensioni quando non ho il tempo di scrivere sul blog, ho un account instagram mio indirizzo e-mail è
profbertino@gmail.com

Grazie infinite Pietro per aver accettato questa intervista. Ne sono proprio contenta, e grazie ancora tantissimo per i tuoi libri.
Spero che sia piaciuta anche a voi e fatemi sapere se conoscevate questo bravo autore e se avete letto i suoi libri.

Buona lettura!