Segnalazione:
Come tanzaku dimenticati
di
Valentina Sgambato

Buongiorno lettori,
per Sperling & Kupfer vi segnalo il romanzo “Come tanzaku dimenticati” di Valentina Sgambato.

UN ROMANZO CHE È UN VIAGGIO FISICO E INTERIORE NELLE TRADIZIONI E NELLE BELLEZZE DEL GIAPPONE

LA CELEBRE FESTA GIAPPONESE DEL TANABATA (7 LUGLIO) È TEMA DEL LIBRO;
SI ISPIRA A UNA LEGGENDA CHE CELEBRA L’AMORE ETERNO.
PER L’OCCASIONE, SI ORGANIZZANO FUOCHI D’ARTIFICIO, BANCARELLE, DANZE E I GIOVANI APPENDONO AI RAMI DEGLI ALBERI I TANZAKU, BIGLIETTINI DI CARTA CON POESIE E DESIDERI.

Biografia:
Valentina Sgambato (Roma, 1989) è laureata in Biologia ambientale e da sempre è affascinata dalla sensibilità della cultura giapponese verso la natura. Da circa dieci anni viaggia nei luoghi più remoti del Paese del Sol Levante, di cui ama descrivere le tradizioni raccontando la bellezza delle stagioni. Ha studiato lingua giapponese presso l’Istituto di Cultura Giapponese di Roma e, attraverso il suo blog Onigiro.com, promuove il turismo fuori dai sentieri battuti. Nel 2021 fa il suo esordio con il primo volume della guida-romanzo Un anno di Giappone, dedicato ai viaggi nelle stagioni giapponesi. Mamma di Takumi Adriano, sogna di scrivere i suoi romanzi abitando nell’amata campagna di Okayama.

Genere: romanzo narrativa
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 4 luglio 2023
Numero pagine: 352

Sinossi:
Per la sera della festa del Tanabata, la giovane Ayame, aspirante illustratrice di talento, ha ottenuto la preziosa occasione di mettere in mostra i suoi disegni alle bancarelle di Hiratsuka. Con indosso il suo bellissimo yukata, ammira la gioia dei passanti in quella calda serata estiva, le lanterne appese ai banchetti, lo spettacolo di luci e profumi di cibo da strada che riempiono l’aria, in attesa di Hirai.

Quando tutti si raccolgono lungo il fiume per lo spettacolo degli hanabi, i tradizionali fuochi d’artificio, Ayame si unisce a loro per la cerimonia dei tanzaku, i bigliettini appesi ai rami di bambù, contenenti sogni e desideri di chi li ha scritti, perché si avverino. Hirai però non verrà: il lavoro lo tiene da tempo lontano da lei, dal sogno della pasticceria che ha sempre tenuto relegato in un cassetto, insieme ai ricordi felici della sua infanzia. In quella serata magica, in cui si compirà l’incantesimo degli spiriti, i destini dei due giovani andranno incontro a qualcosa di inaspettato. E quando Hirai, al successivo Tanabata, scoprirà la profezia nella foresta dei tanzaku dimenticati, non potrà fare a meno di iniziare la sua corsa contro il tempo per ritrovare quanto perduto. Nel cammino alla conquista della felicità, saranno l’incontro con Shinzo, un saggio anziano e misterioso, e i viaggi alla scoperta dei luoghi più magici del Giappone a far comprendere a Hirai la bellezza delle piccole cose, il valore del tempo e dei propri sogni. Il vuoto e la mancanza che sperimenterà gli insegneranno cosa davvero conta nella vita. 

Interessante.
Voi cosa ne pensate?

Buona lettura!