Segnalazione:
Eziologia.
Concetto e profilassi della febbre puerperale
Come lavora lo scienziato
di
IGNAZ SEMMELWEIS
a cura di
Dario Antiseri

Buongiorno lettori,
per Armando editore vi segnalo il saggio: “Eziologia. Concetto e profilassi della febbre puerperale – Come lavora lo scienziato di IGNAZ SEMMELWEIS, a cura di Dario Antiseri.

Biografia:
Dario Antiseri ha insegnato materie filosofiche all’Università di Roma “La Sapienza”, Siena, Padova e alla LUISS di Roma. Nelle nostre edizioni ha tradotto e curato opere di Popper e ha pubblicato, tra gli altri, i seguenti volumi: Epistemologia e didattica della storiaEpistemologia e didattica della scienzaCredere. Dopo la filosofia del XX secolo e, con Vito Cagli, Dialogo sulla diagnosi

Genere: saggio
Editore: Armando editore
Data di pubblicazione: 31 gennaio 2022
Numero pagine: 76

Sinossi:
Nel suo libro Die Aetiologie, der Begriff und die Prophylaxis des Kindbettfiebers [Eziologia, concetto e profilassi della febbre puerperale] Ignaz Philipp Semmelweis (1818- 1865) fa vedere come, pur tra tante difficoltà e ostacoli, lavora un ricercatore dotato di logica e di ferma aderenza alle risposte dei fatti – e i fatti parlano solo se c’è qualcuno che li sa interrogare. Semmelweis falsifica, sulla base di chiare evidenze, tutta una serie di teorie correnti; propone la sua teoria (sono i medici che, avendo prima fatto dissezione di cadaveri, visitano gestanti, partorienti e puerpere e le infettano mettendo a contatto i genitali di costoro con particelle di cadavere) e fa adottare l’opportuna terapia (consistente nel far attentamente lavare le mani dei medici e degli assistenti con chlorina liquida e, successivamente, con il più a buon mercato cloruro di calce prima che costoro procedessero alla visita delle pazienti); vede che questa sua ipotesi ottiene evidenti e numerose conferme (il numero dei decessi diminuisce in modo più che sorprendente); corregge la teoria da lui stesso avanzata ampliandola; e la difende coraggiosamente, fino a poco prima della sua morte, perché corroborata e non ancora falsificata da alcun fatto rilevante contrario.

Cosa ne pensate?

Buona lettura!