Segnalazione:
Per amore di Ella
di
Tess Thompson

Buongiorno lettori,
vi segnalo il romanzo: “Per amore di Ella(titolo originale: A match for a willful bride) di Tess Thompson e tradotto da Isabella Nanni.

Autrice già conosciuta per i romanzi Una maestra per Emerson Pass, Lettere da Emerson PassIl medico di Emerson Pass, La ribelle di Emerson Pass Sette giorni a Natale, La musicista di Emerson PassLa scrittrice di Emerson Pass, La guerriera di Emerson Pass, Per amore di Benedict, Per amore di Briggs e il racconto Sensale si diventa.

Biografia autore:
Tess Thompson è un’autrice pluripremiata di narrativa femminile romantica contemporanea e storica con quasi 40 titoli pubblicati. È sposata con il suo principe, Mister Miglior Marito, ed è la madre della loro famiglia allargata di quattro figli e cinque gatti. Mister Miglior Marito ha diciassette mesi meno di lei, il che fa di Tess la tardona di casa, un titolo che porta con orgoglio.

È orgogliosa di essere cresciuta in una piccola città come quelle dei suoi romanzi. Dopo essersi laureata alla University of Southern California Drama School, sperava di diventare un’attrice ma invece ha avuto la vocazione di scrivere narrativa. È grata di passare la maggior parte dei giorni nel suo ufficio a mettere insieme i suoi personaggi mentre Mittens, il suo gatto preferito (shhh…non ditelo agli altri), dorme sulla scrivania.

Biografia traduttrice:
Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono IngleseTedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre consulente commerciale per editori di testate trade.

È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.

Genere: romanzo romance storico – saga familiare
Editore: self publishing
Data di pubblicazione: 30 agosto 2023
Numero pagine: 234

Sinossi:
L’infermiera di Whale Island non sa che farsene di un medico o di un marito. Lui è fresco di laurea in medicina e non ha prospettive. Riusciranno una madre invadente, due sensali e un intervento divino a far innamorare questi due nemici?

 

Ella

Non lo volevo qui. Avrei fatto di tutto per liberarmene. Lo avrei sabotato. Avrei fatto in modo che sull’isola tutti sapessero che non c’era da fidarsi di lui. Avrei respinto le sue proposte di amicizia e collaborazione. Alla comunità non serviva un elegante medico di città. La mia comunità. Gli abitanti di Whale Island potevano confermare la mia competenza e la mia dedizione. Non abbiamo bisogno di estranei che ci dicano cosa fare.

Poi scopro che è mia madre a finanziare lo studio medico dell’intruso. Mia madre. Perché? Non riesco a capire perché voglia rovinarmi la vita.

E come se non bastasse, il nuovo dottore è bello e affascinante.

Luca

Nessuno mi voleva. Non qui negli Stati Uniti, in ogni caso. Ero un emarginato. Cattolico. Italiano. Povero. Speravo che a Whale Island e nella cittadina di Ella Pointe sarebbe stato diverso. Mi sbagliavo. Semmai è addirittura peggio. Soprattutto perché Ella di Ella Pointe mi odia e intende cacciarmi. Il suo piano potrebbe funzionare con un uomo che abbia qualcosa da perdere, ma io non ho niente. Non ho un posto dove andare e non ho i soldi per arrivarci. Devo fare in modo che il mio studio medico abbia successo o finirò di nuovo per strada.

C’è un altro piccolo problema. Probabilmente mi sto innamorando del nemico.

Il quarto capitolo della nuova serie di romanzi storici di Tess Thompson vi farà fare il tifo per Luca ed Ella, e per il loro lieto fine. Con un po’ di suspense e un sacco di drammi familiari, la famiglia Tutheridge vi ruberà il cuore!

 

Eccovi anche un estratto:
«Ho visto l’insegna» dissi ad Amelia e a Faith.

«Visto cosa?» chiese Amelia, con aria apprensiva. Che cosa sapeva?

«L’insegna sulla porta della nuova clinica dice “Dr. Luca Coletti”.» Lanciai a entrambe uno sguardo di sbieco. «Qualcuna di voi ne sa qualcosa?»

Le mie due migliori amiche, che avevano anche sposato i miei fratelli, si guardarono l’un l’altra prima di rivolgere la loro attenzione a me. Glielo leggevo in faccia. Anche loro avevano visto l’insegna. Forse lo avevano saputo anche prima di me. Avrei dovuto immaginarlo quando erano arrivate per la nostra passeggiata con l’aria tesa e un po’ circospetta. Avevano intenzione di darmi la notizia. Troppo tardi. Ero già stata in città e l’avevo vista di persona.

«Sì, be’, l’abbiamo vista anche noi» disse Faith, confermando i miei sospetti.

«E mi chiedevo se tua madre ci avesse qualcosa a che fare» disse Amelia.

«Chi altro potrebbe essere stato?» chiesi, con il sapore amaro del tradimento sulla lingua.

«La domanda è perché?» disse Faith.

«Non vuole che io lavori» dissi. «Pensa che questo mi farà chiudere i battenti, per così dire.»

«Sediamoci un momento» disse Amelia. «Parliamone.»

«Ci dev’essere una spiegazione per le azioni di tua madre» disse Faith.

Perché sembrava che sapessero qualcosa che io non sapevo? Improvvisamente mi insospettii. Erano coinvolte?…

E se le altre donne dell’isola si fossero affidate a lui solo perché era giovane e bello? Carne fresca. Non che ci fossero molte donne non sposate sull’isola. Gli uomini superavano di gran lunga le donne. Tuttavia, anche a quelle sposate piaceva guardare un bell’uomo. Soprattutto uno che ti tasta il collo alla ricerca di ghiandole infiammate quando sei malata, massaggiandoti con dita lunghe e calde.

Forse era brutto e orribile. Per favore, fa’ che sia brutto, pensai. La cosa sarebbe morta sul nascere e lui sarebbe tornato da dov’era venuto. Sarebbero rimasti con la vecchia Ella. Proprio com’era sempre stato. Come doveva essere.

«Noi lo abbiamo visto» sussurrò Faith. «Proprio adesso, in città.»

«Lo avete visto?» Non riuscii a trattenere la rabbia dalla voce. Come avevano fatto a non parlarne fino a quel momento?

«Ci siamo fermate per vedere i ragazzi» si affrettò a dire Amelia. «Non lo stavamo cercando o qualcosa del genere.»

Preparandomi al peggio, incrociai le braccia sul petto. «Vi prego, ditemi che è vecchio e orrendo.»

Di nuovo uno sguardo tra le mie cognate.

Era bello. Lo capii prima ancora che pronunciassero quelle parole.

«È giovane» disse Faith. «E assomiglia un po’ a un dio greco.»

«Come fai a sapere che aspetto ha un dio greco?» chiesi, infastidita. Un dio greco? Per l’amor del cielo.

«Voglio dire, come mi immaginerei un dio greco» disse Faith.

«È bello» dissi, più a me stessa che a loro. «Di tutte le fortune…»

«Voglio dire, se ti piacciono le spalle larghe e i grandi occhi castani» disse Amelia.

«E un bel sorriso» disse Faith. «Ha un sorriso molto bello.»

«Denti sani» disse Amelia, annuendo.

«Uno di quei volti accoglienti» disse Faith. «Conosci il tipo.»

«Non proprio» risposi seccamente. «Di solito non li hanno i cani? Anzi, non ho proprio idea di cosa intendiate.» Questa conversazione mi irritava ulteriormente. Questo dio greco era un problema. Avrebbe rovinato tutto. La mia vita, la vita che amavo, non sarebbe più stata la stessa.

 

Sembra molto bello, cosa ne dite?

Buona lettura!