Review Party:
IL SILENZIO DEI VIVI
DI
DIEGO DI DIO
ILLUSTRAZIONI DI
FRANCESCO DE BENEDITTIS

Genere: graphic novel thriller / surreale / psicologia / onirico / noir

Edizione: Edizioni NPE

Buongiorno lettori,
eccomi con una nuova recensione e questa volta di una graphic novel molto particolare.
Innanzitutto ringrazio di cuore l’agenzia letteraria Saper scrivere (Saper scrivere si occupa di editoria a tutti i livelli: correzione di bozza, editing, scouting, traduzioni e impaginazioni, ghostwriting e anche ufficio stampa) per avermi dato la possibilità di leggerla e partecipare a questo review party.
La trama è molto originale, mischiando diversi generi tra il giallo, il noir, il thriller, ma non solo, c’è anche una componente onirica, surreale. Ma non finisce qui: è compresa anche una buona parte psicologica, perché si entra molto a fondo alla personalità del protagonista, soprattutto con i suoi “demoni” interiori.
Il protagonista è Ettore, un commissario che sta indagando su due omicidi, che appaiono commessi dalla stessa mano. Subito si intuisce un passato oscuro del protagonista, che lo porta ad aver un atteggiamento rude e cinico. Cosa che incuriosisce da subito sono i due strani personaggi che vivono con Ettore: un bambino dal linguaggio molto “colorito” e un uomo di mezza età che vive nell’armadio. All’inizio pensavo, dato le personalità così eccentriche, fossero degli alter ego del personaggio… ma invece, solo alla fine si scoprono le loro identità, spiazzando il lettore con la rivelazione di tutto l’intrigo della trama.
Sono molte le domande che sorgono durante la lettura: ovviamente chi è il serial killer? Un qualcuno che Ettore conosce e lo tormenta? Quale oscuro passato ha vissuto il commissario? E soprattutto cosa nasconde la porta rimasta chiusa nella casa dove vivono i tre personaggi? Una porta che però pare solo Ettore esserne all’oscuro del contenuto, Bambino Pazzo e Signor Nascosto invece insistono nel lasciarla chiusa… quanti misteri, e l’autore è stato molto bravo a non svelarne nessuno se non proprio alla fine.
La trama cattura subito l’attenzione del lettore, che la legge tutta d’un fiato, anche grazie alla brevità.
I personaggi, grazie anche ai dettagliatissimi disegni, sono ben caratterizzati, infatti è come se si riuscisse pure a sentire le loro voci.
E parlando di disegni: l’illustratore Francesco De Benedittis ha elaborato disegni molto suggestivi. Tutti i riquadri sono ricchi di dettagli, forse anche troppi per i miei gusti, ma così facendo è come se avesse ricostruito tutta la storia come se fosse interamente un sogno… infatti mi chiedo – come probabilmente si chiede lo stesso Ettore – cosa ci fosse di vero e cosa no su tutto ciò che viene narrato. Alla fine non si riesce più a distingue la realtà dall’immaginazione. Ombre e luci si alternano, mischiandosi in continuazione, per poi sparire, come se ogni volta si vedesse i personaggi e i luoghi per la prima volta, oppure da una prospettiva diversa, come a cercare di portare il lettore alla risoluzione dell’enigma.
Un libro da non perdere, anche per chi non è abituato a leggere graphic novel.

Lascio di seguito il calendario con gli altri blog partecipanti, non perdetevi le loro opinioni:
22 aprile: Paper Purrr
23 aprile: Les Fleurs Du Mal
24 aprile: Le letture di Adso
24 aprile: Buona Lettura
25 aprile: La libreria di Anna

 

Buona lettura!

VOTAZIONE

TRAMA          

PERSONAGGI

COPERTINA   

TITOLO          

SINOSSI         

DISEGNI         

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